Massa Lubrense: L’Antico Francischiello tra i Ristoranti del Buon Ricordo. L’Antico Francischiello di Massa Lubrense entra…
Massa Lubrense: L’Antico Francischiello tra i Ristoranti del Buon Ricordo. L’Antico Francischiello di Massa Lubrense entra a far parte dell’Unione Ristoranti del Buon Ricordo, la prima associazione di ristoratori nata in Italia.
Abbracciare una linea, quella della valorizzazione delle diverse tradizioni e culture gastronomiche italiane, e perseverare in questa direzione: questo è l’obiettivo che l’Unione Ristoranti del Buon Ricordo si impegna a perseguire.
Oggi sono 108 i locali affiliati (di cui 10 all’estero fra Europa e Giappone) fra cui troviamo otto nuovi ingressi, che diventeranno operativi a partire dal 2023:
– Ristorante Il Grill del Lovera dal 1939 di Cuneo (CN)
– Ristorante Al Colombo a Venezia (VE)
– Osteria La Tecchia a Pietrasanta (LU)
– Ristorante Mater Terrae a Roma (RM)
– Ristorante Michele Chinappi a Formia (LT)
– L’Antico Francischiello a Massa Lubrense (NA)
– La Cascina 1899 a Roccella Ionica (RC)
– Ristorantino Shardana a Parigi
Come è caratteristica dell’associazione, i ristoranti terranno sempre in menu una specialità che rappresenti in maniera significativa la loro terra ed effigiata sul piatto dipinto a mano dagli artigiani della Ceramica Artistica Solimene di Vietri sul Mare che verrà regalato a chi degusta il Menu del Buon Ricordo, di cui costituirà la portata principale.
Per conoscere da vicino i ristoranti del Buon Ricordo e le loro specialità, si può consultare il sito www.buonricordo.com o sfogliare la Guida 2023 appena pubblicata, in distribuzione gratuita nei locali associati e scaricabile dal sito. In ogni scheda un QR Code riporta al sito del ristorante, in modo che si possono avere tutte le informazioni a portata di click. Sfogliandola, ci si rende conto di quanta sia la ricchezza e la varietà della cucina regionale italiana, di cui i ristoranti del Buon Ricordo sono portabandiera, proprio come era nelle intenzioni del loro ideatore, Dino Villani, uomo di cultura e straordinario maestro di comunicazione, a cui si devono, fra l’altro, il concorso “5000 lire per un sorriso” che nel 1946 diventò Miss Italia, il Premio Suzzara progettato con Zavattini, l’idea di far diventare il 14 febbraio la Festa degli Innamorati e di creare un dolce-simbolo per Pasqua, la colomba appunto. Nella guida si trovano anche gli Hotel Special, che hanno al loro interno un ristorante del Buon Ricordo.
Il Buon Ricordo, dopo due anni davvero difficili, riparte arruolando nuove e motivate forze e rinsaldando ancor di più i legami e la collaborazione fra i soci, un gruppo di colleghi ma soprattutto di amici che sono stati particolarmente vicini per affrontare insieme, nel modo più propositivo possibile, l’emergenza Covid. A guidare l’associazione è il Presidente Cesare Carbone del Ristorante La Manuelina di Recco con il Segretario Generale Operativo Luciano Spigaroli del Ristorante Al Cavallino Bianco di Polesine Zibello, affiancati dalla Vicepresidente Giovanna Guidetti dell’Osteria La Fefa di Finale Emilia.
“Ben 8 colleghi entrano in squadra e sono pronti per contribuire per assicurare alla nostra associazione un grande futuro – dice Cesare Carbone – Tutto ciò, nonostante siamo tutti ben consci del difficile momento che sta vivendo il mondo intero e in particolare il settore dell’accoglienza. I problemi sono tanti e pensiamo davvero di averli ben chiari nella mente. Per uscire indenni dai prossimi due anni serviranno decisioni importanti che potranno anche stravolgere il modus operandi della nostra associazione degli ultimi 50 anni.”
“Il Buon Ricordo è pronto per rinnovarsi mantenendo però ben chiaro il proprio Dna, che si identifica nella Cucina della Tradizione – aggiunge Luciano Spigaroli – D’altronde lo slogan coniato dai soci fondatori nel lontano 1964 era “Attraverso un paese e la sua cucina”: noi non lo rinneghiamo, anzi vogliamo essere sempre di più un punto di riferimento sicuro per i viaggiatori che in Italia, in Europa e in Giappone (dove pure simo presenti) vogliano regalarsi emozioni enogastronomiche. Questa è la nostra missione e ci crediamo fermamente.”
Fonte : PositanoNews.it