A Meta il panino del mese al Casale di Panday. Una simpatica riunione di redazione…
A Meta il panino del mese al Casale di Panday. Una simpatica riunione di redazione di Positanonews, il giornale della costa d’ Amalfi e Sorrento, per decidere di scrivere un libro, da un’idea di Paola d’ Esposito, agente immobiliare con Progetto Casa Immobiliare, che dalla conoscenza approfondita delle case, favorita anche da una famiglia di costruttori e tecnici e gli studi in architettura, vuole arrivare anche alle radici della propria famiglia, che si perde fra grandi imprenditori e marinai, con Rosa Ferrante, con un consulente d’eccezione come Peppe Manfredi. Siamo venuti qui al Casale, un posto davvero speciale, nel cuore della Penisola sorrentina , a pochi metri dalla spiaggia. Qui siamo stati benissimo, non solo col panino, ma anche la parmigiana di melenzana buonissima. Siamo stati nel “Casale” dove c’era l’antico comune, il tribunale, la colonna infame, portali antichi , da qui , per antiche strade e palazzi, sulle tracce di “Ciccillone” Francesco Starita, della famiglia della Trepetella, ed i suoi eredi, arrivati in spiaggia lungo la “Passeggiata dei naviganti”, così si chiama, siamo arrivati dove la montagna racconta la storia, le rocce il tufo ci parlano, sono un libro naturale, centinaia di migliaia d’anni fa un’enorme eruzione, la più grande che la storia ricordi, partita addirittura dai Campi Flegrei, formò la penisola sorrentina, in questo tufo , a distanza di secoli , i marinai scavarono le grotte che divennero monazzeri e cantieri navali, qui nacque la marineria più importante d’ Italia e d’Europa, in nessun piccolo centro al mondo si è concentrata tanta capacità armatoriale, in una decina di chilometri, fra Sant’Agnello, Piano di Sorrento e Meta, fra relativamente pochi abitanti, tanti armatori importanti più di grandi città come Genova e Venezia, è semplicemente incredibile, un mistero da dove vengano queste abilità, ma si nasconde dietro l’amore di fenici e greci per questa che viene chiamata la Terra delle Sirene. Nel V LIBRO dell’Odissea Omero raccontava di Ulisse che si era incantato al canto delle sirene, erano queste terre, era l’Isola de Li Galli, ma tanti non superavano il promontorio di Punta Campanella e sbarcavano dove sembrava più accessibile, Meta, forse proprio questi antichi nobili discendenti hanno formato questa genia di imprenditori creativi , ma sono arrivati anche i saraceni ad Alimuri ( “attenti ai mori”, secondo alcuni) che invasero queste coste, profittando anche della divisione fra sorrentini e carottesi, insomma una storia avvincente. E di questa storia ne abbiamo parlato insieme anche da Panday
Il panino del mese, con hamburger, insalata, pomodoro di Sorrento, fior di latte, burrata e pesto di basilico. Ma ogni mese cambia. Poi sono aperti anche a pranzo.
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Fonte : PositanoNews.it