
Piano di Sorrento si prepari alla Rolex Cup sulla scia dei lavori fatti per Villa…
Piano di Sorrento si prepari alla Rolex Cup sulla scia dei lavori fatti per Villa Fondi e la Bandiera Blu a Marina di Cassano. Mancano meno di tre mesi per la Rolex Cup ma non sono tanti, anzi sono pochi. Non vediamo tutto il fermento che meriterebbe questa iniziativa, forse fra le più importanti dal punto di vista turistico mai avute per i carottesi. Ci saremmo aspettati sin da ora un gruppo di lavoro per pensare a idee ed eventi, se c’è era doveroso e giusto renderlo pubblico, magari qualche manifesto e striscione, manifestazioni parallele, non last minute. Certo i presupposti per la sensibilità turistica e per dare vitalità al paese non sembrano esserci, vedi l’albero di Natale non messo in piazza, neanche un simbolo di San Valentino, mentre da Sorrento a Meta c’erano cuori e luci , cosa che invoglia anche la gente a vivere e frequentare il paese, e le relative attività commerciali. Quello che speriamo è che venga portato avanti ciò che di buono è venuto dalla precedente amministrazione di Vincenzo Iaccarino. Intanto la ferma intenzione di far rimanere in mano pubblica Villa Fondi , che dopo aver svolto il prezioso ruolo di hub vaccinale, cosa che ha permesso ai carottesi di evitare strazi e sbattimenti per vaccinarsi altrove, una scelta razionale e ragionevole visto che comunque con il lockdown e le restrizioni Covid più di tanto non si poteva fare come eventi, che in ogni caso si sono tenuti. Ora si trattae di valorizzarla, come è stato fatto con diversi eventi che mettessero in evidenza il ninfeo e la storia di Piano , come la ripropduzione virtuale dello stesso e dell’insediamento preistorico della Trinità, in collaborazione con la Soprintendenza . Attenzione però perchè l’amministrazione Cappiello, come chiunque altro ci fosse stato, si troverà a dover fronteggiare la carenza di personale e a dialogare con la Soprintendenza per trovare delle sinergie che promuovano la struttura e la valorizzano, non solo con i matrimoni, che sarebbe davvero riduttivo, ma come volano culturale e turistico, con ricadute non di poco conto sull’indotto, quindi un vantaggio non solo diretto, ma anche indiretto, e di valore inestimabile, se ci si adopera senza miopie ma guardando lontano. Non è l’unico risultato da valorizzare e migliorare, parliamo della bandiera blu, al di là dei dubbi legittimi per il conferimento a Piano, come ad altri paesi della Penisola Sorrentina, sollevati dagli ambientalisti, ricordiamo che questa si ottiene per una serie di requisiti, fra cui anche quelli sulle potenzialità turistiche e sui servizi, e che una volta ottenuta è un volano mediatico per il turismo. Da questo si deve partire ed andare oltre. Anche nei servizi. Per esempio il collegamento con ascensore con Marina di Cassano h24 non deve essere limitato solo a questo periodo per i lavori, che speriamo proseguano bene e celermente, ma sempre. Si dovrebbe anche realizzare il famoso secondo ascensore nel parcheggio di Via delle Rose e , per quanto riguarda il porto di Marina di Cassano, lavorare per incrementare le vie del mare, è inconcepibile che non vi siano linee dirette per Capri, per esempio. Per non parlare dei servizi, sono stati migliorati e attivati tutti a Marina di Cassano? Se si sta lavorando non si riesce a sapere, speriamo in una seconda conferenza stampa allora su quello che si sta facendo per Marina di Cassano, abbiamo apprezzato l’idea di farla per il PNRR e la Scuola Carlo Amalfi, anzi plaudiamo per questa uscita pubblica che potrebbe essere una svolta da una sorta di pantano o immobilismo dovuto al famoso “rodaggio” o anche alla quarta ondata della pandemia che forse non si aspettavano. Ma già questa conferenza stampa per noi è un segnale positivo, un indice che qualcosa si sta muovendo e ne siamo felici per la città che amiamo. Per dire che non si prematuri nel voler chiedere sin da ora un grande sforzo organizzativo, per il quale siamo disponibili anche noi a far la nostra parte per promuovere la città, indichiamo lo stesso imprenditore notoriamente più dinamico, cioè Vincenzo Cosenza dello stabilimento balneare il Nettuno, che è da un anno che si sta muovendo in questa direzione. La Penisola sorrentina ha strappato la Rolex a Capri e deve dimostrare di essere capace, come a Capri ci si organizzava mesi prima, si dovrebbe fare anche qui, e farlo anche sapere se lo si sta facendo, visto che l’evento è mediatico già da ora si dovrebbe promuovere, annunciando, creando l’attesa, come ogni amministrazione che si rispetti dovrebbe fare per ottenere quanto più possibile per il suo paese in termini di ritorno turistico che non si limita all’evento stesso , ma a quanto si riesce a organizzare nel suo complesso . Non più Rolex Capri Sailing Week, ma Rolex Tre Golfi Sailing Week, un cambio logistico per assicurare spazio a sufficienza e comodità a oltre 150 barche previste. Dopo la Tre Golfi Offshore, la Sailing Week continua sugli stessi campi di regata, ma sposta il suo cuore pulsante da Capri a Sorrento. Una novità non da poco dicevamo .L’appuntamento, come sempre, è nella rada di Santa Lucia, a Napoli, sotto le mura di Castel dell’Ovo. Da qui, sabato 14 maggio, per la partenza della 67a edizione della Tre Golfi sul suo percorso classico: Procida, Ventotene, Ponza da lasciare a sinistra per tornare indietro, girare gli scogli de Li Galli – di fronte Positano in Costiera amalfitana – e tagliare la linea di arrivo sempre davanti a Capri. Circa 150 miglia tra le isole dei golfi di Napoli, Gaeta e Salerno.Tagliato il traguardo, le barche non entreranno nel porto angusto di Capri, ma saranno ospitate a Sorrento, base logistica di quattro intensi giorni di regate costiere e sulle boe, sugli stessi campi di regata degli anni precedenti, tra Punta della Campanella, i Faraglioni di Capri e Procida, tra l’altro capitale italiana della cultura 2022. I Maxi saranno ormeggiati alla banchina principale di Marina Piccola, mentre gli yacht ORC saranno a Piano di Sorrento a Marina di Cassano e questa è una occasione storica, mentre Sorrento ha una consolidata tradizione turistica, Piano la sta maturando ed è il momento di dimostrare le capacità dei propri imprenditori, e per questo ci vorrà il sostegno e l’ausilio massimo dell’amministrazione . Sarà davvero un’occasione di rilancio da non perdere sin da ora .
Fonte : PositanoNews.it