Il nuovo numero della rivista “Dove Viaggi” dedicato a Napoli e alla Costiera Amalfitana Un…
Il nuovo numero della rivista “Dove Viaggi” dedicato a Napoli e alla Costiera Amalfitana
Un omaggio a Napoli, alla Costiera Amalfitana e alle meravigliose bellezze della Campania.
Il nuovo numero del mese di maggio della rivista Dove Viaggi ha, come protagonista, la Campania, con un occhio di riguardo verso le isole e verso le bellezze della meravigliosa Costiera Amalfitana.
Omaggio a Napoli, alla Costiera amalfitana, alle isole e alle bellezze della Campania. Sarà un anno record per il turismo in loco, come stimano le previsioni di Tourism Forecast 2023 (Istituto Demoskopika), con 20,8 milioni di presenze (+12,3 per cento) e con 5,7 milioni di arrivi (+13,1 per cento). E ci si aspetta di superare i dati del 2019, anno boom dei viaggi. Un momento d’oro per la regione sotto i riflettori. E per Napoli in particolare.
Lo scudetto in serie A, dopo 33 anni, e più di mille pellicole girate negli ultimi cinque anni (una per tutte, la serie record Mare fuori, in onda più di 20 Paesi con il titolo The Sea Beyond), hanno acceso le luci della ribalta sulla città cuore dell’Umanesimo e centro dell’Illuminismo.
Ma i numeri e le immagini non possono raccontare Napoli e i napoletani. “Napoli non si può spiegare. Bisogna venire qui per capire cos’è”, ha dichiarato recentemente Beppe Fiorello durante la presentazione al cinema Filangieri del suo film Stranizza d’amuri. Ed è maledettamente vero.
Prendete, allora, le nostre pagine dedicate a Napoli come una torcia per accendere l’inizio di un percorso che va costruito, passo dopo passo, tra un vicolo e l’altro. Un cammino che porta a perdersi nei suoni, nei profumi, nelle voci. Sensazioni che trasformano una gita in una città in un bagno d’umanità. Perché le parole scritte non riescono a trasmettere la magia del “fattore umano”, l’incontro casuale con una parrucchiera nei Quartieri Spagnoli che canta insieme alle clienti a squarciagola Abbracciame del neomelodico Andrea Sannino, o quello mirato, voluto, nell’ospedale dove i pazienti non muoiono mai, l’Ospedale delle Bambole guidato dal “primario” Tiziana Grassi, terza generazione di una bottega dell’Ottocento nel cuore di Napoli dove il tempo si ferma perché si ascoltano storie d’amore di peluche e bambolotti.
Sono le persone che plasmano i luoghi, e qui vale più che in altri posti. Solo parlando con i napoletani puoi sfiorare l’anima di questa città. Aperta, solare, piena di contraddizioni e per questo viva, vera, reale. Il noto cantante e attore Peppe Barra in Peppe Barra racconta Napoli con Conchita Sannino (ed. Laterza, 2022), scrive: “Se sei triste, ma conservi la forza di varcare una soglia, in questa città trovi sempre un luogo che ti strappa a te stesso, che ti trascina alla vita. Se ami Napoli, sai dove andare. E la città ti accoglie, ti sorregge e ti parla”. Lasciare che siano i luoghi a parlare attraverso le voci di chi incontriamo, smarrirsi negli aneddoti di un tassista o tra le note di un concerto dell’orchestra del Rione Sanità, è il modo migliore per capire perché dietro alle nostre sbarre, sotto il cielo della grigia quotidianità, a Napoli, C sta o mar for, c sta o mar for…
Fonte: viaggi.corriere.it
Fonte : PositanoNews.it