Minori, Costiera amalfitana . Verrà realizzato a Paontedassio, Comune dell’entroterra imperiese, il Museo Nazionale della…
Minori, Costiera amalfitana . Verrà realizzato a Paontedassio, Comune dell’entroterra imperiese, il Museo Nazionale della Pasta Alimentare, che vince. così, una sorta di gara con la campana Gragnano, produttrice della pasta artigianale. E sono stati assegnati a Pontedassio circa cinquecentomila euro per la ristrutturazione del museo storico della pasta Agnesi.
Ma, sembra quasi una scippo a danno della cittadina al di là della cinta collinare della’amalfitana, se anche vogliamo parlare da campani o, meglio, da cittadini di un borgo della costa amalfitana, MINORI, sede da secoli di valenti ed apprezzati mulini e pastifici. Questi pastifici minoresi spedivano, a bordo dei bastimenti che si fermavano in rada, la pasta ivi prodotta per l’Inghilterra e, a data fissa, per l’America del nord. E il soprannome della mia famiglia (‘o capurale)testimonia il grande lavoro dei barcaioli (di cui mio nonno era il capo) che facevano la spola dalla terra ferma al bastimento in attesa (io sono Gaspare ‘o capurale e ne tiro vanto)
Minori, poi, a suo tempo perse già la simbolica gara con la più attrezzata e servita da linee di comunicazione, Gragnano.
Noi ricordiamo ancora, e alcune foto e disegni documentano la veridicità delle nostre affermazioni, i mulini e pastifici i cui operai erano chiamati amichevolmente “culi bianchi”, perchè avendo sempre le mani sporche della bianca farina, per pulirsele in modo più sbrigativo, se le passavano sul retro dei pantaloni e, quindi, i culi erano perennemente bianchi.
L’attuale passeggiata al mare di Minori nella parte terminale verso est (quella che circonda la fontana moresca) pavimentata a basalto ( non ci stancheremo mai di parteggiare per questa tipica, originale e solida pavimentazione) accoglieva grossi teli su cui veniva stesa la pasta ad asciugare, mentre spaghetti, tubi di “mezzanelle o zitoni” da tagliare, spaghetti, bucatini, ecc. venivano sistemati su una sorta di transenne di legno, sempre per asciugare: Spettacolo forse all’epoca poco apprezzato, ma al giorno d’oggi potrebbe essere trasportato, in disegno o pittura, sui muri (alcuni fatiscenti) del territorio del borgo di Minori.
E intanto il Comune di Pontedassio in provincia di Imperia (questa città ci porta sempre alla mente un concittadino ing. ,Gerardo d’Amato, quasi nostro coetaneo ,che vi viveva, con Minori sempre nel cuore, stimato e ben voluto) realizzerà il Museo Nazionale della pasta alimentare alla faccia della laboriosità di Minori e Gragnano.
Fonte : PositanoNews.it