Piano di Sorrento, meravigliosa serata all’Oratorio di San Nicola, riprende la tradizione dell’anello di San…
Piano di Sorrento, meravigliosa serata all’Oratorio di San Nicola, riprende la tradizione dell’anello di San Luigi. Nel campetto, dove centinaia di carottesi hanno trascorso la loro infanzia fra messe e partite di calcetto, si è tenuta una bellissima celebrazione , tenuta dal parroco don Antonino Esposito, organizzata dalla congrega dei Luigini, guidata dal Priore Biagio Verdicchio. Davvero sono stati tutti bravissimi ad organizzare questo momento di Grazia e condivisione con la comunità, alla fine le donne carottesi hanno dimostrato di non essere seconde a nessuno in Penisola sorrentina in quanto a dolci, impossibile descrivere la bontà dalle capresi ai biscotti , davvero tutte meravigliosamente brave.
Per l’occasione si è ripresa la tradizione dell’anello di San Luigi, un dolce riprodotto dalla Casa del Dolce per la serata. Ricorda quello preparato anticamente dalle suore.
L’attività dolciaria delle suore del Conservatorio di Santa Maria della Misericordia, attiguo alla Basilica di San Michele, iniziata nella seconda metà del Settecento, per reperire fondi per la costruzione della loro chiesa, andò avanti con successo (tanta beneficenza) per circa duecento anni, fino alla Prima Guerra Mondiale, quando le ristrettezze economiche, generate dal conflitto, portarono ad un inevitabile crollo della domanda.
A 17 anni il rampollo dei Gonzaga, Luigi, si sentì attratto da Cristo, e così scrisse al padre mentre si trovava alla corte del Re di Spagna: “Signor padre, io mi pongo nelle sue mani, ma il Dio che mi chiama è amore. Come posso arginare questo amore, quando tutto il mondo sarebbe troppo piccolo per farlo?” Sente che l’amore di Dio non si può paragonare a nessun
amore umano. Rinuncia a divenire marchese, perché ha trovato un amore più grande: Cristo.
Fonte : PositanoNews.it