“Mediterraneo, estate 1558. L’attacco ottomano a Massa Lubrense, Sorrento e Ciutadella di Minorca”.

18 Settembre 2025

La storia locale incontra il contesto internazionale nel nuovo volume “Mediterraneo, estate 1558. L’attacco ottomano a Massa Lubrense, Sorrento e Ciutadella di Minorca”. A cura di Ida Mauro, Enzo Puglia e Vincenzo Russo, questa pubblicazione, edita da Franco Di Mauro Editore, promette di rivoluzionare la prospettiva con cui si guarda al passato della Penisola Sorrentina.

Il libro non si limita a raccontare l’incursione turca del 1558, ma la inserisce in un quadro più ampio, quello del Mediterraneo cinquecentesco. L’evento storico viene analizzato da diverse angolazioni, grazie al contributo di un gruppo eterogeneo di studiosi, con l’obiettivo di “unire i puntini” di una storia che fino ad oggi è stata letta in modo frammentario.

Questo volume segna un cambiamento nel modo di fare storia locale. La narrazione non si basa solo su fonti e documenti sorrentini, ma su una vasta documentazione conservata in archivi e biblioteche straniere. La collaborazione tra studiosi di diverse discipline e provenienze geografiche (come testimoniano i contributi di Àngel Casals Martínez, Miquel-Àngel Casasnovas Camps, Fatma Sinem Eryılmaz e Jaume Mascaró Pons) permette di avere una visione più completa e dinamica degli eventi. L’attacco a Sorrento e Massa Lubrense viene così messo in relazione con l’assedio di Ciutadella a Minorca, evidenziando le strategie della flotta di Piyale Pasha e il suo impatto sulle comunità costiere.

Il volume è un punto di partenza per futuri studi interdisciplinari, che aiuteranno a comprendere meglio la storia della Penisola Sorrentina nel suo complesso contesto mediterraneo.


Presentazione ufficiale:

L’opera sarà presentata giovedì 2 ottobre 2025, alle ore 18:30, presso il salone del Grand Hotel Europa di Sorrento. L’evento vedrà l’intervento di Gennaro Varriale, docente di Storia Moderna all’Università di Granada. La cittadinanza è invitata a partecipare.

Un Viaggio nella Storia: Il Mediterraneo del 1558

Buongiorno, professor Enzo Puglia. È un piacere averla qui per parlare di un progetto che ha visto la luce dopo un lungo lavoro: il volume “Mediterraneo Estate 1558”.

D: Professor Puglia, questo non è solo un libro, ma una vera e propria esplorazione storica. Ci può dire qualcosa in più su questa nuova pubblicazione?

R: Buongiorno, è un piacere essere qui. Questo libro, edito da Di Mauro, è il risultato di un lavoro molto intenso. È nato come una sorta di “costola” del nostro primo volume, “Sorrento e Massa Lubrense nel ‘500”, che abbiamo pubblicato nel 2020. L’idea era quella di approfondire il tema dello sbarco turco a Sorrento, ma con una prospettiva completamente nuova, non più puramente localistica come quella tramandata dalla tradizione di Teodoro.

D: Quindi il volume si allarga a un contesto più ampio. Di cosa si tratta?

R: Esatto. Per la prima volta, l’episodio di Sorrento viene inserito in un quadro internazionale. I Turchi, dopo aver saccheggiato le nostre coste, si diressero verso Minorca, assediando la città di Ciutadella. In questo volume, abbiamo coinvolto studiosi di diverse nazionalità: maiorchini, spagnoli e, ovviamente, italiani, per ricostruire l’intero viaggio della flotta turca, dalla partenza da Istanbul fino al suo ritorno, passando per i vari assalti e gli appoggi logistici, come quello sull’isola di Ponza. Si tratta di un’analisi comparativa che mette a confronto l’invasione di Sorrento con quelle avvenute a Minorca e Maiorca, offrendo una visione d’insieme del contesto geopolitico dell’epoca.

D: Un lavoro di grande respiro, con un team di autori internazionali. Ci può svelare chi ha contribuito a questa opera corale?

R: Assolutamente. I curatori sono io, la professoressa Ida Mauro, che insegna storia moderna a Barcellona, e il professore Vincenzo Russo. Ma la lista degli autori è lunga e prestigiosa: oltre a me e ai curatori, hanno scritto Benito Jezzi, Casal Martinez, Francesco Sepe, Miguelangel Casanovascamps, Fatma Simen Erliman, Maria Grazia Spano, Luigina De Vito, Giovanni Guglielmo e Giume Mascaró Pons. Quest’ultimo, in particolare, è un antropologo che ha studiato le conseguenze di questi eventi a Ciutadella, mostrando come il ricordo sia ancora vivo e celebrato, a differenza di quanto accade a Sorrento, dove la memoria sembra essere quasi del tutto rimossa.

D: È curioso questo contrasto: un ricordo vivo e celebrato a Minorca contro una memoria quasi dimenticata a Sorrento. A cosa si deve questa differenza?

R: Il professore Mascaró ci ha fatto notare che a Ciutadella il ricordo è stato conservato e persino “strumentalizzato” a fini politici, portando a un riassetto economico che ha segnato la società per decenni. C’è un monumento in piazza, e ogni anno, il 9 luglio, si tiene una rievocazione storica. A Sorrento, invece, come ha evidenziato l’indagine di Giovanni Guglielmo, non ci sono lapidi o monumenti. L’unica traccia rimasta nella memoria popolare è la leggenda del servo che aprì le porte ai Turchi, un aneddoto che viene ancora raccontato dalle guide turistiche.

D: Ci sono anche altre leggende o miti?

R: La vicenda del servo è probabilmente la più diffusa e quella che ha catturato di più l’immaginario collettivo. Ma il punto è proprio questo: a Sorrento non c’è una memoria storica condivisa e celebrata come a Ciutadella. C’è un aneddoto, ma non un “pilastro” della storia locale.

D: Un lavoro fondamentale, quindi, per riscoprire un pezzo importante della storia sorrentina, inserendolo in un contesto più ampio. Per chi volesse approfondire, c’è un evento in programma?

R: Sì, il volume sarà presentato ufficialmente giovedì 2 ottobre, alle ore 18:30, nel salone dell’Hotel Europa a Sorrento. Ne parlerà il professore Gennaro Varriale, docente di storia moderna in Spagna ma napoletano d’origine. Sarà un’occasione per discutere e approfondire i temi trattati nel libro. Invitiamo tutti i nostri lettori a partecipare a questo evento.

Professor Puglia, la ringraziamo per averci svelato i dettagli di questo volume che si annuncia come un tassello fondamentale per la storia di Sorrento e del Mediterraneo.




Generico settembre 2025


Fonte : PositanoNews.it

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