
In scena al Teatro Serra di Napoli “L’usignolo e la rosa”, tratto da una favola di Oscar Wilde. Debutto alla regia del musicista e poeta Mario Severino. Dal 10 al 12 ottobre, in Via Diocleziano 316. Info: teatroserra@gmail.com; 347.8051793.
Il Teatro Serra di Napoli inaugura la stagione “Fuorilcassici” con “La rosa e l’usignolo”. Da una favola di Oscar Wilde, l’esordio alla regia del musicista e poeta Mario Severino. Una produzione “Attitude” e “Olive Tree” con Miriam Della Corte, Cristoforo Iorio, Anna Simeoli. Danza e coreografie Nicoletta Severino. Consulenza ai costumi Violetta Di Costanzo. Dal 10 al 12 ottobre in Via Diocleziano 316 (venerdì ore 21:00, sabato ore 19:00, domenica ore 18:00). Info: teatroserra@gmail.com; 347.8051793.
Un giovane innamorato, la sua amata, un usignolo e un cespuglio di rose sono i protagonisti di una favola moderna, che ripropone il conflitto tra passione e ragione, in cui l’autore riversa le sue riflessioni sulla condizione umana. Uno studente squattrinato desidera disperatamente una rosa rossa per conquistare la donna che ama, ma il suo giardino ne è privo e lo scoramento che lo affligge diventa assoluto. Testimone del dramma in corso un usignolo il quale, dopo aver cercato invano una rosa rossa per lo sventurato, si offre di aiutarlo. “Solo il sangue del cuore di un usignolo, può arrossare il cuore di una rosa” recita il rosaio all’uccellino, che si lascia trafiggere il petto da una spina e per tutta la notte canta l’amore reso perfetto dalla morte; sgorgando il suo sangue tinge di rosso i petali finché, con un’ultima nota acuta si accascia al suolo morto, mentre la pianta mostra il fiore perfetto appena creato, dono per la fanciulla tanto desiderata che però respingerà il ragazzo, preferendogli chi le regala gioielli.
“È una storia che mi ha sempre affascinato. In principio avevo immaginato di realizzare un musical, ma mi è sembrata una visione eccessivamente POP, che avrebbe sacrificato il lirismo del testo originario che è, invece, molto poetico. Per questo ho deciso di rappresentarla con una messa in scena classica, in cui però ho inserito momenti di canto, musica e danza” dice il regista che è anche autore delle musiche. Un racconto crudo, immerso in un’atmosfera incantata, in cui una scrittura accessibile e apparentemente semplice, nasconde simbolismi e allegorie che raccontano l’importanza di imparare a riconoscere la verità sotto le apparenze sociali.
Mario Severino
Poeta, scrittore, musicista e giornalista napoletano, classe 1989, Mario Severino è laureato in Restauro e Linguistica Moderna. Fondatore dell’associazione “Olive Tree”, a 28 anni si trasferisce a Edimburgo dove si avvicina al Gospel, si esibisce nei locali e per due anni consecutivi partecipa al “Kelburn Garden Party” il festival annuale che si svolge intorno al castello di Kelburn, nella regione dell’Ayrshire, sulla costa occidentale della Scozia. Impara a suonare l’ukulele esplorando nuovi orizzonti musicali. Tornato in Italia inizia a pubblicare, con lo pseudonimo Alf Eryavaband, canzoni dalle melodie folk e le atmosfere dark, che affrontano temi come la rabbia, la frustrazione e la malinconia. Partecipa a numerosi concorsi locali e nazionali tra cui il “Tour Music Fest”, “Rock Targato Italia” e “Musicultura”. Nel 2025 entra, come critico teatrale, nella redazione della testata culturale “Naòs-Nel cuore dell’arte e del sapere”. Nello stesso anno pubblica alcune poesie nell’Almanacco di poesia 2025, AA.VV., La Rosa Edizioni e la sua prima silloge poetica “Tu non darmi retta”, Robin Edizioni.
“La rosa e l’usignolo”
testo originale di Oscar Wilde
drammaturgia, regia e musica, Mario Severino
con Miriam Della Corte, Cristoforo Iorio, Nicoletta Severino, Anna Simeoli
coreografie, Nicoletta Severino
consulenza ai costumi, Violetta Di Costanzo
produzione, Attitude
compagnia, Olive Tree
venerdì 10 ottobre 2025, ore 21:00 / sabato 11 ottobre 2025, ore 19:00 / domenica 12 ottobre 2025, ore 18:00
Contatti: teatroserra@gmail.com, 347.8051793
Link: https://youtu.be/fsL8xOS6zjA /
Segnalato da simona.pasquale@gmail.com
Fonte : PositanoNews.it