Il Prodigio e il Culto della Madonna di Rosella: Una Mostra e un Recital Storico

8 Ottobre 2025

Piano di Sorrento (NA) – Un evento di grande richiamo per i fedeli e gli appassionati di storia e tradizioni locali è in programma presso la Basilica di San Michele Arcangelo. Il Gruppo Culturale di Ciro Ferrigno presenta una Mostra di Immaginette Sacre (o Santini) che raffigurano la Madonna di Rosella, un’occasione unica per ripercorrere la devozione popolare legata a questo sacro dipinto.

L’inaugurazione è fissata per giovedì 16 ottobre 2025 alle ore 18:30 e sarà arricchita da un suggestivo recital intitolato “La Storia, la Tradizione, il Culto”, con canti a cura di Alfonso M. Delli Franci.


La Madonna di Rosella: tra Fede e Miracolo

Al centro dell’evento c’è la venerata immagine della Madonna delle Grazie, oggi nota come Madonna di Rosella, la cui storia è intrisa di fede e prodigi fin dalla fine del Settecento. Il suo nome è legato a Rosa Maresca, detta Rosella, una devota che per prima sperimentò poteri miracolosi dell’immagine.

La tradizione narra di un evento portentoso: dopo la guarigione del figlio Bartolomeo da una grave malattia, Rosella si impegnò a far restaurare il quadro. Il restauratore, al momento di accostare il pennello alla tela, fu testimone di un evento strabiliante: il dipinto, un tempo sbiadito, tornò istantaneamente al suo “splendore e colori vividi, come appena dipinta”. Colpito da questo prodigio, l’uomo si inginocchiò esclamando: “Questo quadro non vuole essere toccato, forse è opera dell’apostolo San Luca!”

Questa manifestazione miracolosa rafforzò la devozione popolare. L’ingegnere Giuseppe Maresca, ammiratore di Rosella, si occupò nel 1793 del progetto per costruire una cappella (autorizzata da Re Ferdinando IV nel 1794) dove custodire il sacro quadro. La cappella fu inaugurata e aperta al culto nel 1798 e da quel momento il nome di Rosella è rimasto indissolubilmente legato al luogo sacro, tanto che il piccolo rione circostante prese il nome di “Madonna di Rosella”. Rosella stessa, morta nel 1817, fu inumata in un punto sconosciuto della chiesa.


L’Incoronazione Solenne

Il fervore per l’immagine raggiunse il suo apice l’anno 1888. Il 12 gennaio 1888, Papa Leone XIII benedisse le due Corone d’oro e di pietre preziose destinate all’incoronazione.

Dopo una solenne novena, la Madonna fu portata in processione notturna dal suo santuario alla Basilica di San Michele Arcangelo la sera del 31 maggio. La processione, maestosa, vide la partecipazione di tutta la Collegiata, confraternite, Luigini e la banda musicale di Angri, con un tripudio di ceri e oltre cinquemila mortaretti.

Il culmine della celebrazione si ebbe domenica 10 giugno 1888, quando Monsignor Giustiniani pose solennemente le due corone sul capo del Bambino Gesù e della Madonna, in un’esplosione di commozione, canti di giubilo e scampanio festoso che sancirono per sempre il ruolo centrale di questa icona nella spiritualità del popolo carottese.


Dettagli della Mostra

La Mostra di Immaginette Sacre, curata da Ferdinando Guida, offre ai visitatori una panoramica di come l’immagine e il culto della Madonna di Rosella si siano diffusi e tramandati attraverso la piccola arte devozionale.

L’esposizione sarà visitabile presso la Basilica di San Michele Arcangelo a Piano di Sorrento anche nei giorni seguenti all’inaugurazione:

  • Venerdì 17, sabato 18 e domenica 19 ottobre
  • Negli orari di apertura della Chiesa.

Un appuntamento imperdibile per riscoprire un capitolo fondamentale della fede e della storia di Piano di Sorrento.

Fonte : PositanoNews.it

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