
Una bella sinergia al Mediterraneo: chef stellati e istituzioni insieme per la gastronomia del territorio
Una serata di eccellenza e passione quella vissuta al ristorante Mediterraneo , che si staglia fra Sant’Agnello e Sorrento , per gnocchi day , dove si è respirata una vera e propria sinergia tra grandi nomi della cucina e rappresentanti delle istituzioni locali. Protagonisti assoluti: tre dei più rinomati chef di Massa Lubrense – Ernesto Iaccarino, Antonio Mellino e Mimmo De Gregorio – grandi chef di Massa Lubrense uniti da un amore comune per il territorio e la sua valorizzazione attraverso la gastronomia.
Un evento che ha saputo coniugare sapori autentici, creatività e spirito di collaborazione, confermando ancora una volta la Penisola Sorrentina come cuore pulsante dell’alta cucina mediterranea.
Presenti anche figure istituzionali di rilievo, tra cui il Sindaco di Sorrento, Massimo Coppola che con la sua partecipazione ha sottolineato l’importanza della cooperazione tra amministrazioni e mondo dell’enogastronomia per lo sviluppo sostenibile e culturale dell’intera area, domani avrà tutti i sindaci del circondario con valenza archeologica da Pompei a Castellammare, poi è attesa la Meloni “Stiamo lavorando su tutti i fronti, ci sono grandi eventi ed avremo una stagione turistica ottima”
“La cucina è un linguaggio universale che racconta chi siamo, è davvero bello stare tutti insieme per raccontare l’eccellenza del nostro territorio”, ha detto Ernesto Iaccarino, patron del celebre Don Alfonso 1890. Sulla stessa linea anche Antonio Mellino, chef del Quattro Passi, che ha aggiunto: “Unire le forze è l’unico modo per far crescere il territorio senza perdere identità, qui in Campania abbiamo una concentrazione di stelle come a Parigi . Cosa mi spinge a crescere? La passione, questo lavoro ti deve piacere” Mimmo De Gregorio, del ristorante Lo Stuzzichino, ha invece posto l’accento sull’importanza delle materie prime locali e la sinergia : “Stare insieme è un valore aggiunto, la sinergia è la fonamentale e abbiamo tutti in comune il territorio . Solo valorizzando i nostri prodotti possiamo raccontare una storia vera.”
Una serata che ha lasciato il segno, non solo per la qualità dei piatti serviti, ma per il messaggio forte lanciato: l’unità tra chef, produttori e istituzioni è la chiave per costruire un futuro gastronomico solido e riconoscibile a livello internazionale.
Fonte : PositanoNews.it