
Sorrento, ultima grande serata per la Sagra dell’uva a Priora. Una grande festa di comunità . Sorrento non si ferma nonostante il commissariamento , un evento meritevole per il territorio pur non avendo avuto nessun contributo come è sempre avvenuto , Don Massimo Iaccarino, guida della parrocchia Sant’Attanasio vescovo in Priora si è confrontato con i suoi fedeli e la comunità, in festa per la Madonna del Rosario, e rimboccatesi le mani hanno organizzato con tanti sacrifici questa meravigliosa festa , una Sagra che resiste agli anni, fra le più belle della Penisola sorrentina e della Campania. Don Massimo è indaffarato, è da pochi mesi sbarcato qui dall’isola di Capri, era vice parroco ad Anacapri, ma è già nei cuori della gente di questa parrocchia difficile, dal punto di vista logistico è la più grande di Sorrento , si estende fino a Le Tore e parte dalla Canonica, 1.500 anime circa, non vi è un vero e proprio centro aggregativo, solo un gruppo di case di fronte alla bellissima Chiesa, ma la gente di Priora si è organizzata facendo una festa bellissima anzi Tre giorni di festa per la 44ª edizione della storica Festa dell’Uva. Sottolineiamo il risotto al vino bianco con provolone del Monaco e riduzione di vino e uva grigliata, un piatto stellato, ed infatti a cucinare, in maniera eccezionale, un gruppo di giovani e bravissimi chef, fra cui anche chi ha lavorato ai Quattro Passi a Massa Lubrense .
Marco Palmieri poi si sta rivelando un grande, riesce a fare eventi e intrattenimenti di alta qualità in questo momento difficile per le manifestazioni, che a Sorrento dovrebbero essere valorizzate vivendo la città di turismo rientra anche nei doveri di una buona amministrazione , e i soldi ci sono, anche con la tassa di soggiorno, ma il momento è quello che è , la cosa bella è che Sorrento resiste e si fanno meravigliosi eventi come questo. Poi stasera ci sarà anche la tombolata, da non perdere…
Positanonews il giornale della Costiera amalfitana e Penisola sorrentina sta dando la sua mano promuovendo con il cuore questo evento e abbraccia virtualmente tutta la comunità di Priora, complimenti!
tra sapori, musica e tradizione contadina sulle colline di Sorrento da sabato 4 a lunedì 6 ottobre 2025, con apertura degli stand gastronomici a partire dalle ore 19:30, e promette di far rivivere i colori, i profumi e i sapori della vendemmia e della cultura contadina locale.
Una festa tra fede, tradizione e sapori
Nata in concomitanza con la Festa della Madonna del Rosario, la manifestazione è diventata nel tempo un punto di riferimento per residenti e turisti. Ogni anno richiama centinaia di visitatori desiderosi di riscoprire le antiche tradizioni legate alla raccolta dell’uva e alla vita rurale del territorio sorrentino.
Non mancheranno momenti di intrattenimento musicale, spettacoli per grandi e piccini e soprattutto un ricco percorso enogastronomico con piatti tipici della zona.
Il gusto della vendemmia
Ogni sera, a partire dalle 19:00, sarà possibile degustare specialità locali presso gli stand gastronomici: dai panini rustici, al risotto al vino bianco con provolone del Monaco e riduzione di vino e uva grigliata, fino a un’area dedicata alla degustazione di vini campani. Immancabile anche la dimostrazione del processo di trasformazione dell’uva, per riscoprire i gesti e i saperi di un tempo.
Il programma della 44ª Festa dell’Uva
Sabato 4 ottobre
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Ore 20:30 – Spettacolo musicale “Nu poc e sentiment” con Elena Vittoria
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Ore 21:30 – Cabaret con Nando Varriale
Domenica 5 ottobre
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Ore 20:30 – Spettacolo per bambini con “La fata delle bolle”, a seguire magia con Mago Vittorio
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Ore 21:30 – Canti popolari del Sud Italia con la Compagnia Paganese
Lunedì 6 ottobre
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Ore 20:30 – Spettacolo musicale “Riti e ritmi antichi” con Antonio Quartuccio Trio
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A seguire: Estrazione della lotteria
La Festa dell’Uva di Priora è molto più di una semplice sagra: è un’occasione per ritrovarsi, per celebrare la comunità, e per mantenere vivo un legame autentico con la propria storia e il territorio.
Un invito aperto a tutti, per vivere una serata tra vino, tradizione e convivialità, in uno degli angoli più autentici della Penisola Sorrentina.
Fonte : PositanoNews.it