
Soddisfazione del sindaco di Amalfi Daniele Milano per il riconoscimento UNESCO ai terrazzamenti in pietra a secco
I terrazzamenti agricoli di Amalfi in pietra a secco coltivati con limoneti, uliveti e vigneti sono diventati patrimonio dell’umanità per l’agricoltura!
E’ il traguardo di una maratona che vede impegnata la nostra Amministrazione Comunale da quasi dieci anni. Prima con la conquista dell’iscrizione nel registro nazionale dei Paesaggi Rurali Storici del Ministero dell’Agricoltura nel 2018, di cui eravamo e siamo l’unico sito della Campania. Poi con l’iter al programma internazionale #GIAHS della FAO: un dossier particolarmente complesso – redatto dall’arch. Giorgia De Pasquale – che ha richiesto numerose revisioni e un attento confronto con le istituzioni, gli agricoltori e coloro che curano i terrazzamenti pur non essendo agricoltori di professione.
Abbiamo intrapreso questo percorso e promosso questa candidatura per accendere i riflettori sull’agricoltura eroica, per impegnarci per la sua tutela e per sensibilizzare le istituzioni superiori a prevedere particolari misure per il sostegno materiale di questo delicato sistema. Ci abbiamo creduto con forza e questo riconoscimento – di cui tutti dobbiamo essere fieri! – lo dedichiamo a coloro che, con grande sacrificio e passione, sono stati e sono il cuore pulsante di questo sistema agricolo che, da oggi, è patrimonio mondiale.
I celebri terrazzamenti in pietra a secco della Costiera Amalfitana, coltivati con limoni, ulivi e vigneti, sono stati ufficialmente riconosciuti come patrimonio agricolo mondiale dalla FAO. L’iscrizione rientra nel programma internazionale Giahs (Globally Important Agricultural Heritage Systems), che tutela i sistemi agricoli tradizionali considerati modelli di sostenibilità e identità culturale.
Con questa nuova designazione, l’Italia raggiunge quota tre siti Giahs, dopo gli uliveti di Assisi-Spoleto e i vitigni del Soave, entrambi già inseriti nel registro nel 2018. Insieme alla Costiera, il comitato scientifico della FAO ha approvato anche due nuove candidature provenienti dal Giappone, che arriva così a 17 riconoscimenti complessivi.
Il sindaco di Amalfi, Daniele Milano, ha espresso grande soddisfazione per il traguardo: “È il coronamento di un lavoro avviato quasi dieci anni fa. Prima siamo stati inseriti nel registro nazionale dei Paesaggi Rurali Storici del Ministero dell’Agricoltura, unico sito campano a ricevere questo riconoscimento. Successivamente abbiamo intrapreso l’iter internazionale con la FAO, grazie a un dossier articolato e frutto di un confronto costante con istituzioni, agricoltori e cittadini che da generazioni custodiscono questi terrazzamenti”.
Milano ha poi sottolineato come il riconoscimento rappresenti un tributo a quella che definisce “agricoltura eroica”, fatta di sacrificio e dedizione in un contesto naturale tanto affascinante quanto complesso. “Questo risultato – ha aggiunto – è un omaggio a chi lavora quotidianamente per mantenere vivo un paesaggio che non è soltanto bellezza, ma anche storia, cultura e resilienza”.
Con la decisione della FAO, i terrazzamenti amalfitani entrano a pieno titolo in una rete globale che punta a proteggere e valorizzare sistemi agricoli tradizionali unici, offrendo nuove opportunità di tutela, promozione e sostegno alle comunità locali.
Fonte : PositanoNews.it