Nel cuore di Sant’Agata sui Due Golfi, frazione di Massa Lubrense, il ristorante “Lo Stuzzichino” rappresenta da oltre trent’anni un punto di riferimento per la cucina tradizionale campana. Mimmo De Gregorio, con una grandissima famiglia alle spalle, è un vulcano che ha saputo coniugare l’autenticità delle ricette locali con un’accoglienza calorosa e un’attenzione costante alla qualità degli ingredienti.
“Lo Stuzzichino” ha ottenuto per l’ottavo anno consecutivo il riconoscimento Bib Gourmand dalla Guida Michelin, che premia i ristoranti con il miglior rapporto qualità-prezzo. Questo attestato sottolinea l’impegno del locale nel proporre piatti genuini e saporiti, utilizzando ingredienti freschi e di stagione provenienti dal territorio circostante.
Tra le specialità della casa spiccano la pasta e patate con provolone del Monaco, il pollo ruspante alla cacciatora e i gamberetti di Crapolla, preparati con maestria per esaltare i sapori autentici della tradizione campana. La cucina a vista e l’ambiente decorato con ceramiche tipiche contribuiscono a creare un’atmosfera familiare e accogliente, dove ogni ospite si sente a casa.
Ma questa volta Lo Stuzzichino si è davvero superato. Dalle verdure e ortaggi dell’Orto Ghezi, con una preparazione di alta cucina, sono usciti piatti meravigliosi. Possiamo affermarlo senza alcuna ombra di dubbio: quello che abbiamo vissuto è stato un pranzo stellato, anzi, qualcosa di ancora più speciale.
La forza di questa esperienza straordinaria risiede in un concetto semplice ma potentissimo: la genuinità. Grazie all’orto Ghezi, a pochi passi dal ristorante, il concetto di chilometro zero viene applicato nella sua forma più pura. È sufficiente una breve passeggiata per trovarsi immersi tra filari di verdure rigogliose e prodotti della terra coltivati con passione e rispetto per la natura.
Questi frutti del territorio vengono poi trasformati con un’abilità che sfiora l’arte. Nei piatti de Lo Stuzzichino la freschezza si percepisce in ogni boccone, ogni sapore racconta una storia di dedizione, di tradizione e di innovazione sapientemente dosata. Fra questi il flan di piselli dell’orto ghezi diventa un piatto che rimane indelebile nella nostra memoria
Un pranzo qui non è soltanto un pasto: è un viaggio autentico nella cultura gastronomica locale, esaltato dalla creatività di chi riesce a far emergere l’anima di ogni ingrediente.
Chi ama la cucina vera, quella che parla al cuore prima ancora che al palato, trova a Lo Stuzzichino una delle sue espressioni più alte.
Oltre al Bib Gourmand, “Lo Stuzzichino” è stato inserito tra le migliori trattorie d’Italia nella guida 50 Top Italy 2025, classificandosi al dodicesimo posto. Questo riconoscimento evidenzia l’eccellenza del locale nel panorama gastronomico nazionale.
“Lo Stuzzichino” offre un’esperienza gastronomica che va oltre il semplice pasto. Ogni piatto racconta una storia, ogni ingrediente è scelto con cura per garantire freschezza e qualità. La carta dei vini, selezionata con attenzione, accompagna perfettamente le portate, esaltando i sapori e completando l’esperienza culinaria.
Per chi desidera immergersi nella tradizione campana e vivere un pranzo stellato nel cuore della Penisola Sorrentina, “Lo Stuzzichino” rappresenta una tappa imperdibile. Un luogo dove la passione per la cucina, l’amore per il territorio e l’ospitalità si fondono per offrire ai commensali momenti indimenticabili.
Lo Stuzzichino ci ha regalato un’esperienza unica, un pranzo che ha superato ogni aspettativa. Altro che stellato… qui siamo andati oltre!
Grazie all’orto Ghezi – a due passi dal ristorante – il sogno del chilometro zero diventa realtà: verdure freschissime e prodotti del territorio, coltivati con amore e trasformati in piatti straordinari. Poi chi vuole un viaggio sensoriale nei vini può visitare la sua esclusiva e straordinaria cantina.
Ogni portata racconta una storia di passione, tradizione e creatività. Ogni sapore esplode in bocca e ti fa sentire parte di qualcosa di autentico e meraviglioso.
Se cercate emozioni vere a tavola, Lo Stuzzichino è un viaggio che vale la pena vivere fino all’ultima forchettata!
Fonte : PositanoNews.it