
Tanta partecipazione ed atmosfera calorosa ieri sera a Praiano per la nona edizione di “Sapori d’Autunno”. La manifestazione ha unito gusto, musica popolare e spirito solidale, confermandosi un momento di forte identità per la comunità locale.
Il menù, fedele alla tradizione ma sempre capace di sorprendere, ha celebrato i prodotti tipici del territorio. Protagonista assoluta della serata la zucca, coltivata direttamente nelle campagne praianesi e simbolo della genuinità della cucina locale. Accanto ad essa, una selezione di piatti iconici della tradizione contadina: pizza fritta con passata di pomodoro, panino con broccoli e salsiccia, pasta e fagioli, caldarroste fumanti e dolci caserecci.
I profumi delle pietanze hanno invaso le stradine del centro, trasformando la festa in un vero e proprio percorso gastronomico a cielo aperto, tra convivialità e memoria delle antiche usanze.
A rendere ancora più coinvolgente la serata, l’esibizione del gruppo “I Discede” il cui nome richiama una delle contrade storiche di Maiori e il repertorio rende omaggio alla tradizione della Madonna dell’Avvocata, simbolo profondo della cultura locale.
L’evento nasce anche per onorare la memoria di Gennaro Amendola, scenografo RAI e fondatore dell’Associazione Pelagos, scomparso nel 2023. Amendola ha lasciato un’impronta indelebile a Praiano ideando manifestazioni di rilievo internazionale come “I Suoni degli Dei” e la “Luminaria di San Domenico”, eventi che hanno portato il nome del borgo in tutto il mondo. Oggi l’Associazione Pelagos, guidata da Rosalba Irace, prosegue il cammino tracciato da Amendola, promuovendo arte, cultura e turismo nel rispetto della tradizione e della comunità.
Oltre ad essere un’occasione di festa, “Sapori d’Autunno” è anche un gesto concreto di solidarietà: i fondi raccolti, al netto delle spese organizzative, saranno destinati a progetti sociali per la comunità. L’iniziativa è organizzata dalla Parrocchia San Gennaro V. e M. con il patrocinio del Comune di Praiano, a testimonianza della collaborazione tra istituzioni religiose e civili.
“Sapori d’Autunno” si conferma così un esempio virtuoso di come le tradizioni possano diventare strumento di coesione e sostegno, valorizzando i prodotti locali e rafforzando i legami tra cittadini.
Praiano, con la sua autenticità, ha ancora una volta dimostrato che la cultura di un territorio vive e cresce grazie alle persone che la condividono.
Fonte : PositanoNews.it