Piano di Sorrento: 4° classificato al Concorso Nazionale Re Panettone il “Panettone 9-8” del panificio/pasticceria…
Piano di Sorrento: 4° classificato al Concorso Nazionale Re Panettone il “Panettone 9-8” del panificio/pasticceria Margiù.
Il panettone “9-8 “ del panificio/pasticceria Marigiú di Piano di Sorrento, nato da un idea di tre artefici, i pasticcieri Giacomo Balestra e Salvatore Peluso con l’idea dello chef Salvatore 9-8, da cui nasce il nome del Panettone, decisero di omaggiare Piano di Sorrento con prodotti della costiera.
Il panettone con noci e fichi di Sorrento e l’aggiunta di un caramello salato si è piazzato al quarto posto riscuotendo successo e applausi da tutti i presenti.
La gara consisteva in:
Panettone innovativo, cioè un panettone che abbia una farcitura diversa da quello classico milanese. La giuria di esperti annovera alcuni veterani, come il presidente Antonio Tubelli, chef dall’impareggiabile cultura storica, o le giurate Santa Di Salvo, giornalista, e Benedetta Gargano, sceneggiatrice e foodblogger. I nuovi ingressi sono Lino Scarallo, chef stellato del ristorante Palazzo Petrucci, Nunzia Clemente, foodwriter, e Tommaso Lungo, sommelier delegato AIS Napoli.
Foto
3 di 3
Ispirata dalla speciale kermesse di Re Panettone a Milano, anche Napoli si unisce alla festa I’11-12 dicembre 2021 sdoganando il panettone e portando nel Mezzogiorno italiano la fiera espressamente dedicata al dolce che a colpi di genuinità, canditi e uva passa, omaggia il Natale come nessun altro.
Questo evento dell’arte dolciaria è una tradizione che sul versante lombardo perdura dal 2008, quando venne ideata dallo scrittore Stanislao Porzio, mentre sul territorio campano è approdata solo più recentemente.
Tra le feste del panettone più importanti in Italia, la manifestazione affonda le proprie radici nella Capitale della Moda, ma la propria influenza è divenuta in poco tempo tentacolare.
Nella città partenopea l’appuntamento è nei saloni del prestigioso Hotel Mediterraneo (via Ponte di Tappia n°25), che per due giorni diventa il caput mundi autunnale dei panettoni artigianali più buoni del mondo
Il “Pan di Toni”, che la storia vuole essere stato inventato da un umile sguattero della corte di Ludovico il Moro, è oggi un autentico gioiello tutto da gustare. Si parte da una ricetta studiata nelle più blasonate scuole di pasticceria, la matrice di qualunque esecuzione, il canovaccio principe di ogni negozio e bottega dolciaria.
Degustazioni e assaggi determinano lo svolgimento di questa grande festa del gusto, alla portata di chi non vuole assolutamente rinunciare al sapore unico e inimitabile di un dolce davvero speciale, acquistabile nella sua forma artigianale con un prezzo blindato di 27 € al kg, ma solo nell’ambito di Re Panettone.
Per questa edizione, accanto ai lievitati saranno presenti tutti i dolci della tradizione natalizia: troveremo infatti pandoro, certosino, bisciola, buccellato, pandolce, bossolà e molte altre specialità.
Come sempre ci sarà spazio per il Premio Re Panettone Napoli, dedicato ai migliori panettoni innovativi, giudicati da una giuria di esperti in materia.
La manifestazione si svolge nel rispetto delle norme sanitarie in vigore, con obbligo di Green Pass e ingressi contingentati. L’accesso è gratuito, ma è necessario registrarsi sul sito.
Fonte : PositanoNews.it