MasterChef 12: tra i 20 concorrenti della nuova edizione anche Antonio Gargiulo, originario di Vico…
MasterChef 12: tra i 20 concorrenti della nuova edizione anche Antonio Gargiulo, originario di Vico Equense. Nel corso della serata di giovedì 22 dicembre 2022, si è formata la Masterclass di MasterChef Italia 12, composta da venti concorrenti tra i 19 ed i 74 anni.
La Masterclass, dalla prossima settimana, tutti i giovedì su Sky e in streaming su NOW, sarà protagonista della nuova stagione del cooking show Sky Original prodotto da Endemol Shine Italy.
CHI SONO I PROTAGONISTI DI QUESTA NUOVA EDIZIONE
Antonio – Bubu – Gargiulo, è nato a Vico Equense, il paese dello chef e giudice Antonino Cannavacciuolo. La famiglia si è poi trasferita a Cagliari per lavoro, dove è cresciuto. Da poco si è trasferito a Roma per studiare Scienze Archeologiche all’università, ma il suo sogno lo porta verso tutt’altra direzione. I genitori, però, si sono sempre mostrati contrari alla professione di cuoco perché immaginano per lui un futuro da laureato. Nonostante i continui impedimenti, ha sempre continuato a inseguire il suo più grande obiettivo supportato dalle sue sorelle. Il suo imprinting con la cucina nasce sin da bambino, osservando le nonne preparare piatti tradizionali per tutta la famiglia: “Se non si conoscono le ricette della tradizione è impossibile sperimentare”, è lui stesso ad affermare. Ha dunque iniziato a studiare prima la tradizione per poi sperimentare nuove tecniche culinarie. La cucina per lui è libertà di espressione, un modo per esprimersi divertendosi. È competitivo e non teme la pressione e MasterChef Italia 12 rappresenta non solo un’opportunità per concentrarsi davvero su se stesso, ma anche per riscattarsi con la sua famiglia. Ai Live Cooking, Bubucolpisce in pieno il cuore e il palato degli esigenti chef Bruno Barbieri, Antonino Cannavacciuolo e Giorgio Locatelli, con il piatto “Assaggio della mia isola”, un piatto tradizionale della sua terra: culurgiones in acqua di pecorino, parmigiano e zafferano con olio alla menta. Bubu è determinato e pronto a sferrare le sue armi migliori per dimostrare a tutti di essere all’altezza di questa avventura.
Brillante e mai banale, Edoardo Franco è un personaggio originale in tutte le sue forme. Ha fatto i lavori più disparati, ma la passione per la cucina lo accompagna sin da ragazzino. Non ha mai studiato o sperimentato tecniche particolari, è però curioso e ama informarsi su tutto. I risotti e la cucina messicana sono il suo asso nella manica, infatti il burrito è il suo master pièce. Oltre alla cucina ha un’altra grande passione: la musica. Per hobby si diletta nel produrla sotto il nome d’arte Franco Carisma. Avventuriero e nomade nell’animo, Edoardo ha vissuto per quattro anni ad Edimburgo, un anno a Milano e uno in Svezia, sempre alla costante ricerca di un riscatto. Decide di iscriversi a MasterChef Italia con la speranza di dare una svolta alla sua vita, trovare il giusto percorso per realizzarsi. Ai Live Cooking, dopo i complimenti sull’abbigliamento, la capigliatura e i tatuaggi, presenta il suo piatto “Ossimoro”: risotto all’onda con fonduta di pecorino e zucchine marinate al limone e menta. Per lui solo giudizi positivi che si traducono in una cosa: grembiule bianco con il suo nome! Nonostante il carattere giocoso, Edoardo ha il cuore tenero: si definisce gentile, socievole e un “fan dei casi umani”. MasterChef Italia 12 è solo un punto di partenza per lui e senza timore afferma di avere tutte le carte in regola per vincere perché non c’è mai stato un ragazzo originale come lui a MasterChef Italia.
Intelligente, sensibile e avventuriera: Francesca Filippone ha vissuto mille vite tra la Cina e l’Italia e tutte parlano di lei. La sua storia è un fil rouge intorno al cibo e al mondo: dopo una laurea in Cultural & Linguistic Negotiation all’Università di Milano, parte per la Cina a 23 anni ha fare frigoriferi. Ha vissuto in Cina, Corea Nord/Sud e in molti altri posti del mondo, ognuno con mille aneddoti da raccontare. Dopo nove anni in Cina torna in Italia, ma questa parentesi dura poco più di un anno per poi tornare in Asia e aprire una sua società di consulenza/prodotti enogastronomici. Oggi Francesca è libera professionista e gestisce dall’Italia il suo business; vive a Roma, nel quartiere cinese, ed è felicemente fidanzata con Leopoldo di origini italo persiane. La sua è una cucina cosmopolita, che trasporta verso luoghi sconosciuti e lontani. Il suo sogno però, è quello di aprire un ristorante per portare nei suoi piatti tutti i sapori del mondo, un mix tra Italia e Asia. I Live Cooking sono un turbinio di emozioni e Francesca si fa guidare dalla dispensa alla ricerca degli ingredienti giusti. Il suo piatto “Taijou me sou”: gambero cotto in soia e aceto, mousse di anacardi e gambero scottato su spuma di panna e limone, ha conquistato i giudici Bruno Barbieri, Antonino Cannavacciuolo e Giorgio Locatelli e per lei si aprono finalmente le porte della Masterclass. MasterChef Italia 12 è un’emozione forte, inaspettata, ma è pronta a dare tutta se stessa per realizzare il suo sogno.
Francesco Girardi è un ragazzo trasparente e dai sani principi. Ha un passato ingombrante che lo ha messo alla prova potentemente sin da bambino: i suoi genitori sono morti in un incidente stradale quando aveva 13 anni, per questa motivo ha vissuto con le zie materne con il quale non ha mai avuto un rapporto facile. A 18 anni scappa di casa per andare a vivere a Cesena per studiare Scienze e Tecnologie alimentari. Il suo amore per la cucina inizia proprio in quegli anni, una passione nata per caso che resta nella sua vita per scelta. Oltre alla cucina, la sua vocazione è la fotografia. Inizia a scattare le prime foto professionali nella cucina del ristorante di un suo amico, per poi passare a matrimoni, serate in discoteca, food, ma anche come fotoreporter giornalistico. Rolling Stone ha anche fatto un articolo sul suo stile fotografico. È stato in Brasile nelle favelas; in Giappone documentando la vita nella periferia e al confine tra Polonia e Ucraina per raccontare la fuga dei profughi. È sposato da 6 anni con Elisa e lo scorso anno ha avuto un arresto cardiaco mentre faceva palestra “Sono morto di venerdì e mi sono risvegliato dal coma la domenica, a 33 anni…” dice. Con “Gnocchi di seppia”: gnocchi di seppia con ragù di tentacoli su nero di seppia con salsa di zucchine, conquista tre sì e una bella pacca di Chef Antonino Cannavacciuolo. Il grembiule bianco è finalmente suo e ora concorre con un unico obiettivo: vincere.
Francesco Sagarò è simpatico, autoironico e instancabile, con una personalità molto stravagante e contagiosa. Vive con leggerezza le sue giornate e non si preoccupa del futuro. Nato e cresciuto a Roma, Francesco ha lavorato come cameriere in diversi ristoranti ma attualmente è disoccupato e alla ricerca della sua vera vocazione: “Mi manca quella scintilla e quindi l’idea di mettermi in discussione significherebbe dimostrare a me stesso che posso farcela” dice lui stesso. Il suo amore per la cucina nasce grazie alla sua nonnina, venuta purtroppo a mancare qualche anno fa. Profumi, sapori e tradizioni tramandati che porta avanti anche per lei. La sua è una cucina tradizionale ma contemporanea, che lascia spazio all’innovazione e alla sperimentazione. Ai Live Cooking si lascia guidare dalla dispensa alla ricerca degli ingredienti perfetti che possano conquistare i giudici Bruno Barbieri, Antonino Cannavacciuolo e Giorgio Locatelli… e alla fine così è stato.Il suo piatto “Uno, due , tre… super”: paccheri ripieni di burrata con tartare di pesce spada su salsa di zucchine e patate hanno sorpreso il palato dei giudici e per lui si aprono le porte della Masterclass di MasterChef Italia 12. Questa avventura rappresenta un punto di partenza, un’ occasione per mettersi finalmente i discussione e inseguire concretamente questa sua passione. La vittoria sarebbe un sogno e promette di mettercela tutta per raggiungere il suo obiettivo.
Giuseppe Carlone si definisce il Bradley Cooper pugliese! Simpatico, chiacchierone e autoironico, Giuseppe è capace di cogliere il lato positivo in ogni situazione. Ha un animo “danzereccio”, come piace definire lui, che condivide con sua moglie Anna. La storia d’amore tra i due è nata quattordici anni fa proprio durante una serata di balli caraibici e da quel giorno non si sono mai lasciati. Hanno due figli: Michele di 14 anni e Francesco di 12. Anna è la sua più grande sostenitrice, colei che lo spinge a perseguire la passione per la cucina con ardore e determinazione. La tradizione pugliese è quella che smuove maggiormente il suo entusiasmo quando è ai fornelli, ma la grande curiosità lo spinge a scoprire sapori nuovi e interessanti. Per lui la cucina si può tradurre in una sola parola: gioia. L’unico momento in cui si sente davvero felice. MasterChef è un sogno che si concretizza, un desiderio che cela da sempre nel suo cuore. Giuseppe è quindi pronto a impegnarsi al massimo per vincere e portare nella Masterclass la solarità e l’allegria pugliese che da sempre lo contraddistinguono. Appeso al filo di un rasoio fino alla fine, Giuseppe riesce finalmente a conquistare il grembiule bianco e concorrere al titolo di dodicesimo MasterChef italiano.
Due anime che si incontrano quelle di Hue Dihn Thi: una vietnamita che rappresenta le sue origini, il suo passato e la sua cultura, e l’altra italiana che invece esprime il suo profondo amore per il cibo. Due personalità diverse, ma complementari, che tenta di portare in tutti i suoi piatti. Hue è una ragazza vietnamita trasferitasi in Italia per conseguire una laurea in Management del turismo. Per studio e per lavoro ha vissuto in molte città italiane tra cui Bolzano, Genova, Venezia e Firenze; ora è una Project assistant per una società che sviluppa cooperazione tra aziende italiane e vietnamite. Da quando vive nel bel Paese ha sviluppato una connessione viscerale con la cucina, ricorda ancora il sapore della prima mozzarella mangiata a Napoli e da quel momento è stato amore a primo boccone. All’apparenza sembra timida ed introversa, ma non appena parla diventa magnetica per il coraggio e la tenacia che trasmette nell’inseguire il suo sogno: nobilitare il lavoro di chef in Vietnam. Quello dello chef è un lavoro ancora poco considerato nel suo paese, chi fa il cuoco lo fa perché non è intelligente. Ai Live Cooking decide di puntare tutto su un piatto che parlasse delle sue radici vietnamita, conquistando immediatamente i tre giudici che le consegnano il grembiule bianco con ben tre sì. Per Hue MasterChef Italia 12 è un’opportunità per dimostrare chi è davvero, è qui per lottare e ottenere quello che desidera: la vittoria!
Ivana Santomo è una donna dinamica dalle mille sfaccettature: simpatica, ironica, sognatrice, passionale. Ha vissuto mille vite e una storia sentimentale alquanto travagliata: si è sposata giovanissima per andare via di casa, ma purtroppo il matrimonio è stato un fallimento. Da questa unione sono nati i suoi due figli: Valentina e Davide. Si risposa per la seconda volta quando incontra il grande amore della sua vita: il parroco della sua chiesa. Una storia meravigliosa, ma purtroppo interrotta dopo la morte del compagno. Lavora per 20 anni come assistente parlamentare e ora fa la segretaria di un famoso scrittore. Giornalmente le piace dedicarsi alle sue passioni: l’arte, la pittura, la scrittura e la cucina. La sua connessione con la cucina risale alla sua infanzia, quando con le nonne preparava le fettuccine fresche per tutta la famiglia. Si dice molto legata alle tradizioni romane e siciliane, ma è anche pronta a sperimentare e scoprire gusti sempre nuovi. Ai Live Cooking il suo piatto “Pasta d’amare”: bottoni ripieni di pesce spada e burrata con acqua di broccolo romano e vongole non convince lo Chef Cannavacciuolo, ma Bruno Barbieri e Giorgio Locatelli vogliono vederla alle sfide tecniche. Ivana quindi affronta un’altra durissima prova prima di conquistare il tanto desiderato grembiule bianco con il suo nome. Partecipa a Masterchef Italia 12 perché “Vojo ‘na botta de vita!” lei stessa dice. Ivana è sicura di sé e delle sue capacità e dopo MasterChef sogna di aprire un home restaurant stellato o di diventare un critico gastronomico.
Laura Manili arriva a MasterChef Italia 12 con la consapevolezza di che vuole dare una svolta alla propria vita. Al momento ricopre il ruolo di architetto, ma sente che questa vita inizia a starle stretta: “Coltivo la passione per la cucina da molto tempo, ora è arrivato il momento di approfondirla” lei stessa dice. La famiglia la sostiene ed è dalla sua parte, l’unico ostacolo fino ad oggi è stata lei stessa. Sempre determinata e lungimirante, Laura si impegna sempre al massimo per raggiungere i propri obiettivi con l’unico desiderio di non deludere le persone a lei care. Oggi la cucina ricompre un ruolo integrante della sua quotidianità, un amore del quale non riesce più a fare a meno. Studia e sperimenta sia tecniche internazionali, sia ricette della tradizione che reinterpreta in chiave moderna. Ai Live Cooking si ispira ad una ricetta di Chef Cannavacciuolo con il piatto “Mi gioco l’entrata”: spiedino di capesante con germogli e gocce di ribes su centrifuga di mela verde e sedano. Le aspettative sono molto alte, ma riesce egregiamente a soddisfarle tutte. I tre giudici non possono che darle tre sì e l’accesso diretto alla Masterclass. MasterChef Italia 12 rappresenta solo l’inizio del sogno, un punto di partenza per cambiare finalmente la sua vita.
Lavinia Scotto è una ragazza determinata a diventare una commercialista internazionale, ma da tempo sente il richiamo della cucina. A MasterChef Italia 12 vuole capire se questa può essere davvero la sua strada. Già laureata in Economia e Management all’Università di Torino, oggi frequenta un corso di Laurea Magistrale in Amministrazione, Controllo e Professione Contabile all’Università di Novara. Organizzata e pignola, Lavinia deve sempre far quadrare i conti e nella sua quotidianità decisamente precisa e organizzata, la cucina è l’unica passione dove può sfogare la sua creatività. Cresciuta con i nonni paterni, muove i primi passi nel ristorante di nonna Mirta di 74 anni. Un ristorante di famiglia in cui i suoi nonni e la sua bisnonna hanno creduto fino a poco tempo fa, per poi chiudere a causa della pandemia. È proprio così che il suo amore fiorisce: la cucina è nel suo DNA. Il suo modo di cucinare è semplice e legato alla tradizione, non ricerca piatti complessi, ma le piace sperimentare accostamenti nuovi. Dopo aver disossato perfettamente un quaglia e sfilettato correttamente un pagro, riesce finalmente a conquistare il grembiule bianco con il suo nome. MasterChef Italia 12 è un modo per confrontarsi con se stessa. La cucina si sta facendo strada nel suo cuore e ha un forte bisogno di comunicare agli altri quello che sente nel profondo.
Leonardo Colavito, appena ventenne, arriva a MasterChef Italia 12 con la grinta di chi vorrebbe arrivare fino alla fine. Nato a Bologna, Leonardo adesso frequenta la facoltà di Economia di Trento. Non si sente molto portato per lo studio, per questo si dedica ad altre passioni. L’amore per la cucina nasce dall’infanzia: un cassetto di ricordi che custodisce sapori, odori e gusti che sua nonna ha cercato di trasmettergli sin da bambino. La sua è una cucina prettamente casalinga legata alla tradizione emiliana, ma la sua sete di sapere lo spinge verso nuovi orizzonti, sperimentando anche tecniche all’avanguardia. Leonardo si definisce un bravo ragazzo, gentile e determinato. La consegna del grembiule bianco con il suo nome è un’emozione travolgente, inaspettata. Un’occasione incredibile che che vuole afferrare con entrambe le mani. Per lui MasterChef Italia 12 è un punto di partenza, non solo un’opportunità per concentrarsi davvero su se stesso, ma anche per spianarsi una strada nel mondo della ristorazione. Il suo futuro lo immagina in giro per il mondo alla scoperta di luoghi sconosciuti, cosmopoliti e lontani, alla ricerca di sapori e gusti sempre nuovi da portare nei suoi piatti. Leonardo è determinato e pronto a sferrare le sue armi migliori per dimostrare a tutti di essere all’altezza di questa avventura.
Letizia Borri è una ragazza ermetica e riservata, si racconta poco ed è piuttosto autocritica. Ama lavorare in gruppo ma, nonostante la sua timidezza, preferisce avere un ruolo da leader. Molto lungimirante e determinata, Letizia per partecipare a MasterChef Italia 12 decide di licenziarsi dal suo lavoro per buttarsi appieno in questa inaspettata avventura. La sua connessione con la cucina inizia sin da bambina grazie all’influenza di nonna Mariagrazia, la roccia della sua vita. È proprio lei ad avvicinarla a questo mondo, insegnandole la cultura gastronomica emiliana e le più famose ricette regionali. La sua passione cresce ogni giorno di più: studia, impara nuove tecniche di lavorazione e sperimenta ingredienti esotici e orientali. Il suo piatto forte è il pollo alla birra e il Kakuni. Fa l’operatrice socio-sanitaria in ospedali, cliniche psichiatriche e centri per disabili. Il suo sogno è aprire un laboratorio creativo di cucina per ragazzi disabili. È una ragazza molto altruista, energica e coltiva numerosi hobby come lo yoga, il canto, la chitarra e il pianoforte. Decide di partecipare a MasterChef Italia 12 per cercare un riscatto, qualcosa che la faccia sentire libera, qualcosa che le piaccia davvero: “Cucinare è una cosa che mi rende felice”. Letizia è determinata e pronta a sferrare le sue armi migliori per dimostrare a tutti di essere all’altezza di questa avventura.
Luciana Battistini è la concorrente più anziana di questa dodicesima edizione di MasterChef Italia. Una donna brillante e contemporanea, con una grinta di una ragazzina e la dura concretezza di chi ha raggiunto i propri obiettivi faticando ogni giorno. Ha una forte propensione alla leadership e in questa avventura è pronta a confrontarsi con tutti i suoi compagni senza fare sconti a nessuno. Studia ragioneria, fa un percorso di marketing e inizia subito a lavorare in alcune delle agenzie pubblicitarie più famose al mondo fino ad aprirne una sua. Capace di combinare egregiamente la vita professionale e quella privata, Luciana si sposa con Ernesto dal quale ha due figli: Edoardo ed Enrico. Grazie alle forti radici romagnole e alla lunga tradizione culinaria che abbraccia questa regione, Luciana si appassiona alla cucina, amore che coltiva ogni giorno con tutta la sua famiglia. Per lei la cucina è ordine, precisione e creativà infatti, oltre alle classiche ricette italiane, si diletta in preparazione etniche ed orientali per accontentare figli e nipoti. È appassionata anche al ballo, allo sport, al burraco e al sociale e fa volontariato per l’associazione psichiatrica IDEA del Fatebenefratelli di Milano. Luciana a MasterChef Italia non voleva neanche venirci, ma :”Non pensavo di poter entrare nella gara, ma visto che ci sono entrata e io sono molto combattiva… combatterò fino all’ultimo sangue!” lei stessa dice.
Mattia Tagetto è un bolzanino doc da generazioni. Si definisce polemico e spesso presuntuoso, ma al contempo cordiale e sempre disponibile. Non riesce mai a stare zitto e se qualcosa non gli va a genio è sempre pronto a dire la sua. Ha una storia legata al mondo della ristorazione: frequenta l’istituto alberghiero per poi iniziare un percorso lavorativo nelle sale ricevimenti. È anche sommelier e attualmente gestore di una piccola enoteca. Appassionato di cucina sin da piccolo, ha degustato, insieme a sua mamma, piatti di oltre 300 ristoranti stellati. Questa passione è uno dei regali più grandi lasciati da sua mamma, venuta a mancare nel 2016 a soli 60 anni. La cucina di Mattia ultimamente è tornata alla tradizione gastronomica italiana con un’attenzione particolare alle culture di tutto il mondo sviluppata a seguito dei suoi viaggi in Birmania, Vietnam e Srilanka. Ai Live Cooking non convince Chef Cannavacciuolo con il suo piatto “Trota salmonata alla bolzanina”: trota cotta a bassa temperatura con salsa alla bolzanina e asparagi al burro. Alle sfide tecniche riesce però a riscattarsi e conquistare il grembiule bianco con il suo nome. MasterChef Italia 12 è un sogno dal quale non vorrebbe mai svegliarsi e spera un giorno di raggiungere il suo obiettivo e aprire una ghost kitchen o una “chicchetta” nella sua Bolzano.
Nicola Longanesi è uno studente universitario iscritto al corso di Scienze Gastronomiche di Parma. Nella sua quotidianità movimentata, l’unica costante è sempre stata la cucina. La sua passione lo accompagna sin da bambino, non è infatti nuovo alla famiglia di MasterChef in quanto a 12 anni ha partecipato alla seconda edizione di Junior MasterChef Italia. La sua avventura è stata però interrotta proprio da Chef Bruno Barbieri, che ha deciso di eliminarlo dopo la replica errata di un suo piatto. Dopo l’eliminazione però non ha mai smesso di cucinare, ora vuole dimostrare a se stesso di poter arrivare all’agognata finale. Con la stessa emozione nel cuore, Nicola arriva ai Live Cooking con determinazione e voglia di fare. Il suo piatto “Ci sono cascato di nuovo”: ravioli di baccalà mantecato e bufala con tartare di gamberi rossi e salsa di asparagi, ha convinto non solo Antonino Cannavacciuolo e Giorgio Locatelli, ma anche lo stesso Barbieri che anni fa non aveva creduto in lui. MasterChef Italia 12 rappresenta per Nicola un nuovo stimolo, un’avventura di cui sente estremamente il bisogno in questo momento della sua vita. Negli anni non ha mai smesso di studiare, ha sperimentato diverse tecniche si preparazione, ma al contempo si sente anche molto vicino alla tradizione. Sogna di lavorare nella gastronomia nell’ambito del giornalismo o della ricerca. Il grembiule bianco è solo l’inizio, Nicola ha un solo obiettivo adesso: la vittoria!
Olliver Stemberger ha soli 45 anni, ma mille vite da raccontare. La sua è una storia in viaggio: nato a Fiume, figlio di padre croato e di madre francese, fino ai 18 anni vive a Rijeka, Croazia. Ha vissuto molte esperienze anche tragiche tra cui la guerra nei Balcani negli anni ’90. Una storia difficile la sua, fatta di alti e bassi, ma mostra comunque la forza e la determinazione di chi si è sempre rialzato nella vita. Successivamente si trasferisce a Milano dove inizia la sua carriera nel mondo dell’arte e della moda. Il suo percorso professionale vanta molti brand rinomati e, per coltivare la sua professione, Ollivier si trasferisce a Parigi dove rimane fino al 2014. Tappa intermedia è invece Israele dove vive per poco più di un anno. Nel 2013 conosce il suo compagno Domenico, un pugliese Doc e attualmente vivono insieme a Parma. Da sempre la cucina accompagna tutti i suoi viaggi e suoi maestri sono sicuramente sua nonna, sua mamma e Paul Bocuse. La sua è una cucina intercontinentale, un mix di culture francesi, croate e italiane che si incontrano e si abbracciano. Ai Live Cooking porta un piatto che si distacca completamente dalla sua cultura: “Il mio gyoza” : gyoza ripieni di manzo, cavolo riccio e cipollotto con salsa di soia, aceto di riso e sesamo bianco. Bruno Barbieri e Antonino Cannavacciuolo sono colpiti, per Giorgio Locatelli invece, non è ancora pronto per entrare nella Masterclass. Ollivier indossa prima il grembiule grigio, per poi conquistare quello bianco alle insidiose sfide tecniche. MasterChef Italia 12 per lui è un modo per testare le sue capacità: “Sono uno curioso, non sto mai fermo e amo mettermi alla prova”. Crede fortemente in questa opportunità e spera di poter realizzare il suo sogno: aprire un locale con il suo compagno Domenico.
Rachele Rossi è una milanese spiritosa e caparbia che si è imposta al mondo della moda nonostante il suo fisico curvy. Si racconta con ironia e colpisce per il suo look eccentrico e la parlata radiofonica. Ora sente che è arrivato il momento di cambiare vita per inseguire un’altra grande passione che per troppo tempo è rimasta nascosta: la cucina. Ha imparato a cucinare in famiglia con la nonna, venuta però a mancare qualche anno fa: “È con me tutte le volte che cucino il risotto” dice. Le piace molto sperimentare, scoprire sapori e profumi nuovi. Oltre ai risotti, dopo un viaggio a Tokyo, il suo piatto iconico è il ramen che lei chiama Lambramen perché vive a Lambrate. Arriva a MasterChef Italia 12 con la voglia di riscattarsi e trovare una ragione che la smuova radicalmente. Con il suo piatto “Dalla pelle alla lisca”: ravioli di branzino con fumetto di branzino, chips di pelle ed estratto di sedano e limone, riesce a conquistare i giudici Bruno Barbieri, Antonino Cannavacciuolo e Giorgio Locatelli e per lei si aprono finalmente le porte della Masterclass. Il grembiule bianco è solo l’inizio, ora corre verso il suo obiettivo: aprire un ristorante tutto suo e lasciare il mondo della moda. Rachele è pronta per dimostrare il suo potenziale.
Roberto Resta è un ragazzo diretto, spontaneo e senza peli sulla lingua. Dietro il carattere forte però, si nasconde una persona anche timida e un po’ introversa. Sempre molto duro con se stesso, Roberto tende a giudicarsi prima che siano gli altri a farlo per lui. Ha un rapporto turbolento con la famiglia e i suoi genitori sono in apprensione per il suo futuro. Rispetto a suo fratello si definisce un po’ la pecora nera della famiglia perché non ha ancora ben indentificato la strada che vorrebbe percorrere, ma è proprio qui che entra in gioco la cucina: un amore a prima vista che gli ha fatto letteralmente perdere la testa. Ormai non ha più dubbi: è qui che vede il suo futuro. La sua è una cucina prettamente tradizionale, fatta di cotture lente e sapori intensi “Non so bene che limiti posso avere e voglio scoprirli, ma se mi metto in testa una cosa nessuno riesce a convincermi del contrario” dice. Anche la vita di coppia ricopre un ruolo fondamentale, è infatti follemente innamorato di Greta di 13 anni più giovane. È uno sportivo, gioca a calcio, a tennis e ama tutti gli sport all’aria aperta. Con le unghie e con i denti è riuscito a conquistare il grembiule bianco con il suo nome a seguito delle insidiose sfide tecniche. Adesso MasterChef Italia 12 rappresenta il trampolino di lancio, un modo per buttarsi con anima e corpo nella cucina e seguire finalmente la sua vera passione.
Sara Messaoudi è una ragazza determinata e sensibile. Ha un passato ingombrante alle spalle e più motivi per cambiare la sua vita: i genitori sono nati in Marocco e sono venuti in Italia per poter offrire un futuro migliore ai figli. Ha però presto interrotto i rapporti con il padre quando lui ha avuto dei problemi con la giustizia. Sua mamma ha dovuto crescere 2 figli da sola facendo due lavori: l’operaia e portare avanti il ristorante famigliare di cucina tipica marocchina. Ma Sara non demorde, è testarda, positiva e volenterosa. Si rimbocca le maniche per aiutare la sua famiglia e dare il suo contributo. Ha un rapporto indissolubile con sua madre, la sua roccia e fonte di ispirazione. Tutti i suoi traguardi sono dedicati a lei. Nonostante abbia trascorso la vita in un ristorante, la sua connessione con la cucina è nata qualche anno fa. Inizia quindi a dilettarsi con diverse preparazioni, rendendosi conto che la cucina la rilassa e la rende felice. Ai Live Cooking si lascia guidare dalla dispensa alla ricerca degli ingredienti perfetti da utilizzare. Il suo “Ricomincio da qui”: tonno in crosta su chutney di pomodoro, friggitelli e prugne con hummus al basilico e menta, ha stupito i giudici. Il giusto equilibrio tra la cucina marocchina, che rappresenta le sue origini, e quella italiana, che invece rappresenta la sua vita, ha positivamente estasiato gli chef Bruno Barbieri, Antonino Cannavacciuolo e Giorgio Locatelli. Per lei MasterChef 12 rappresenta un’opportunità straordinaria dove potersi sentire libera di esprimere se stessa e dove poter realizzare il suo più grande sogno: aprire un domani un ristorante tutto suo.
Silvia Zummo è una donna forte, molto sicura di sé e delle sue capacità. Ha sempre un occhio critico negli confronti degli altri e cerca di raggiungere la perfezione in tutti quello che fa. E’ un’imprenditrice, gestisce una charming house e collabora con i figli nella loro azienda agricola specializzata nella produzione di kiwi. Ha conosciuto il suo ex marito in televisione al “Gioco delle coppie” e dalla loro unione sono nati i suoi tre figli. Silvia ha un’idea di cucina molto contaminata, fusion, risultato di una vita fatta di viaggi in giro per il mondo. Suo padre era comandante per Alitalia, quindi ha vissuto in molti i paesi assorbendo quindi varie culture gastronomiche. Coltiva la sua passione per la cucina seguendo corsi tenuti da grandi nomi della cucina italiana. Le piacerebbe aprire un ristorante dove proporre una cucina incentrata sull’uso di farine alternative, anche vegetali. In generale definisce la sua cucina sana, cercando di creare piatti equilibrando carboidrati, proteine e grassi. Ai Live Cooking il suo piatto “Trova l’intruso”: gnocchi di patate e baccala con vongole e datterini gialli, ha affascinato i tre giudici Bruno Barbieri, Antonino Cannavacciuolo e Giorgio Locatelli. Per lei si aprono quindi le porte della Masterclass e la possibilità di concorrere al titolo di dodicesimo MasterChef italiano. MasterChef Italia 12 per lei è un modo per mettersi in gioco, divertirsi e cercare un confronto con chef rinomati e altri appassionati di cucina come lei.
Fonte : PositanoNews.it