Ha affrontato la trasmissione televisiva bresciana “Strabar” imponendosi sin dall’inizio sino ad arrivare alla vittoria;…
Ha affrontato la trasmissione televisiva bresciana “Strabar” imponendosi sin dall’inizio sino ad arrivare alla vittoria; Flora Villani rovatese ma di origini napoletane (è di Agerola) ha stupito giuria e pubblico.
E’ iniziato tutto con l’apertura del “Bar Flora” tre anni fa, una caffetteria con parco giochi a Rovato davanti al Ristorante (anch’esso di di famiglia), “Il Veliero”.
Flora dopo anni da maître di sala nei ristoranti del papà Antonio Villani e degli zii, tutti originari di Agerola, svolta e diventa barista. Per seguire l’ambizione, tanti corsi di specializzazione tra cui Sommelier e quello che più l’ha rapita, il corso di caffetteria.
Impara a distinguere le miscele del caffè, a capirne la composizione e la qualità, si rivolge al latte per preparare al meglio la schiuma e scopre che i cappuccini non sono tutti uguali. Lo studio prosegue con caffè shakerati, Irish coffe, cocktail e la caffetteria si incrocia a mixology e corsi da bartender, fino all’apertura del suo locale “Anima” sempre a Rovato specializzato in tutto ciò che ama. Gli amici la iscrivono al concorso per il titolo di “Migliore Barista Bresciano” e Flora non si tira indietro.
Stupisce la giuria con un cocktail a base caffè in cui concentra “Anima” quella del caffè e il “Cuore” quello napoletano che la contraddistingue. Poi la vittoria.
“Sono davvero entusiasta per questo titolo e anche d’essere la prima donna ad averlo vinto! I bar sono un’ambiente dove spesso dietro il bancone c’è una donna ma mai nessuna ha raggiunto il premio” è soddisfatta la rovatese Flora Villani che non manca di ricordare le sue origini napoletane “il caffè ce l’ho nel sangue! Un grazie a mio papà Antonio Villani, a mia mamma, mio fratello, agli zii, cugini e amici che mi hanno sostenuta durante questo percorso. Grazie anche alle mie origini napoletane che mi legano al caffè ho forse avuto una marcia in più”
Un titolo ambitissimo quello raggiunto dalla 29enne che dopo il Bar Flora ha aperto un bar/museo in centro a Rovato, unico nella provincia di Brescia ad offrire la miscela Gambrinus.
Fonte : PositanoNews.it