Capri, guerra alle courtesy car troppo grandi. Le cose potrebbero cambiare anche a Positano, Amalfi e Ravello dove pure ci sono strutture alberghiere, ricettive e ristoranti che le utilizzano. Un uso diffuso in Costiera amalfitana, ma che a Capri , anche per la ridotta presenza di Taxi ed NCC, ha raggiunto numeri considerevoli e l’amministrazione della perla della Campania vorrebbe ridurne le grandezze per il traffico. Ora torna in consiglio comunale a Capri il Regolamento per le courtesy car in attesa del Tar. Una seduta straordinaria del civico consesso caprese è stata convocata per questa settimana. Ordine del giorno appunto il “Regolamento per la circolazione delle autovetture adibite al trasporto di cortesia dei clienti delle strutture turistiche e relative disposizioni transitorie”. A relazionare sarà il vicesindaco di Capri e assessore alla mobilità Roberto Bozzaotre. La nuova approvazione sarà preceduta dall’esame presso la commissione statuto e regolamenti, in attesa dell’udienza cautelare al Tar Napoli , prevista per il 16 aprile, relativa al disciplinare in questione. A presentare i ricorsi sono stati il Comune di Anacapri, il gruppo di minoranza consiliare “Capri ai Capresi” e aziende del settore alberghiero. A questa vicenda politico – giudiziaria guarda la Costiera amalfitana, ma anche le zone turistiche che maggiormente fanno uso di queste courtesy car anche a Sorrento, Massa Lubrense e Penisola sorrentina, c’è chi li considera un servizio , chi una concorrenza, chi vuole limitarne la grandezza. Staremo a vedere.
Fonte : PositanoNews.it