Auguri Torre Annunziata, successo di Francesca Maresca di Piano di Sorrento per la Madonna della Neve

23 Ottobre 2025
Auguri Torre Annunziata, successo di Francesca Maresca di Piano di Sorrento per la Madonna della Neve
Anche quest’anno i figuranti chiamati a sfilare in abiti d’epoca si sono dati appuntamento, ieri sera nei pressi dello stadio Giraud, per ricordare l’anno della Fondazione del Culto dell’Annunziata e della Turris Annunciatae, 19 settembre 1319. Il corteo storico, preceduto dai Pistonieri di santa Maria del Rovo (Cava de’ Tirreni), archibugi e tamburini attraverso c/so Umberto I e c/so V. Emanuele III, con sosta antistante palazzo Criscuolo dove rappresentanti l’Amministrazione Comunale si sono uniti per l’ultimo tratto del percorso, è giunto in piazza Giovanni XXIII della Pace (antistante la parrocchia AGP e basilica Maria SS della Neve). Sono poi entrati in basilica, i figuranti, preceduti dagli angeli della “Ballet Studio”, dove ha avuto luogo la Rappresentazione Teatralizzata della Nascita di Torre Annunziata. Quattro nobiluomini: Guglielmo di Nocera, Matteo Avitabile, Puccio Franconi di Napoli e Andrea Perrucci di Scafati dopo una serata trascorsa tra un bicchiere e l’altro, si addormentarono e al risveglio si accorsero di aver fatto lo stesso sogno e cioè che era apparsa ad ognuno la Vergine Maria chiedendo loro che venisse costruita una cappella in suo onore nei pressi della località Calcarola. I quattro, entusiasti, chiesero e ottennero da Carlo d’Angiò, duca di Calabria, quattro moggia di terreno perché venisse costruita una cappella, esclusivamente a loro spese e lavoro, in onore della Beata Vergine da chiamarsi Chiesa della Vergine Annunciata con ospedale annesso. L’araldo ha letto il “Diploma” per la fondazione del villaggio “Turris Annunciatae” emesso in Acerra per D. Bartolomeo di Capua Ministro di Stato e Protonotaro del Regno di Sicilia nell’anno del Signore 1319 addì 19 settembre III Indizione anno XI del Regno del Signore Nostro Padre. La cerimonia è stata impreziosita dalla bellissima voce dell’Ambasciatrice della canzone napoletana nel mondo, Francesca Maresca, sempre disponibile e non potrebbe essere diversamente dal momento che ha dichiarato, Torre Annunziata, essere la sua seconda città, dopo ovviamente Piano di Sorrento. Francesca ha concluso la sua performance con una deliziosa ”Ave Maria” di Schubert. Notata quest’anno una maggiore partecipazione dei cittadini al passaggio del corteo storico per le strade cittadine e alla fine tutti abbiamo potuto gridare “AUGURI TORRE ANNUNZIATA”, per i tuoi 706 anni.
Giuseppe Forcella

Un profondo onore e una grande gioia aprire i festeggiamenti in onore della Madonna della Neve , nella sacra cornice del Santuario a Lei dedicato, in occasione della rievocazione storica dei 706 anni della nascita della città .
A Maria, Madre della Speranza , affido il mio pensiero e la mia preghiera.
Magnificat Anima Mea
Torre Annunziata in festa: 706 anni di devozione e tradizione per il culto dell’Annunziata!
Marco Frisina descrive il suo “Magnificat” non come un canto allegro, ma come un brano epico e forte, che riflette la potenza e la durezza del testo biblico. Sottolinea che il Magnificat, pur contenendo gioia, esprime la forza di Dio nel rovesciare il mondo, ribaltando la prospettiva di superbia e magnificenza che spesso caratterizza il mondo

Fonte : PositanoNews.it

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