Piano di Sorrento – Prende il via un nuovo appuntamento con la rassegna letteraria “A Tutto Volume”, organizzata dall’Assessorato Cultura, Turismo e Spettacolo della Città di Piano di Sorrento. Il prossimo Venerdì 5 dicembre, alle ore 17.00, la Sala Consiliare Comunale ospiterà la presentazione del nuovo e corposo romanzo dello scrittore Franco Gargiulo: “L’Amore Negato, Il Delitto della Fusarella”.
Il volume, un avvincente romanzo che prende spunto da un fatto di cronaca nera realmente accaduto alla fine dell’Ottocento, sarà presentato dall’autore stesso. A dialogare con Franco Gargiulo sarà Giovanni Iaccarino e Lucio Esposito, mentre le letture sceniche di alcuni brani del libro saranno affidate a Sisa Iaccarino e Ambrogio Coppola attori del laboratorio teatrale UNITRE.
Un Fatto Vero tra le Pagine di un Romanzo
Il cuore del libro affonda le radici in una storia drammatica con risvolti internazionali che toccano la Penisola Sorrentina. Il romanzo, fresco di stampa e di ben trecento pagine, è un “giallo” che lo stesso autore, in una recente intervista, ha voluto ripercorrere nelle sue linee essenziali.
“È un fatto vero che tra le mani di Franco Gargiulo diventa un bel, ricco e corposo romanzo,” racconta l’autore. “Il romanzo prende il via nella Francia del 1884, dove un nobile decaduto, alla ricerca di una sistemazione e di una moglie facoltosa per risollevarsi economicamente, sposa una ragazza. La donna aveva però avuto una precedente relazione con il giardiniere di famiglia, da cui era nato un bambino: Menaldo.”
Dopo il matrimonio, il marito allontana il figlio della consorte, prima affidandolo a una signora e poi mandandolo in seminario. Anni dopo, con la nascita di due figli legittimi, il timore che Menaldo potesse “essere l’intralcio alla sua carriera o potesse intaccare la sua eredità” spinge l’uomo a una mossa fatale.
“Pensò di fare una passeggiata nel Regno di Napoli, in Penisola Sorrentina,” continua Gargiulo. “Giunto a Vico, probabilmente scaraventò il bambino a mare sullo scoglio della Fusarella. Alcuni pescatori di Vico lo raccolsero e i cittadini si preoccuparono di dargli una degna sepoltura nel cimitero, dove il ragazzo riposa ancora oggi. Era il 1884.”
Tra Cronaca Giudiziaria e Intrighi Politici
Il fatto, che divenne subito di dominio pubblico, ebbe un enorme scalpore in Francia e la notizia fu pubblicata su testate come La Tribuna illustrata e Il Mattino.
“Il processo, per sfortuna del bambino, prese una piega diversa. Diventò un po’ un fatto politico,” spiega Gargiulo. L’entrata di un precettore in famiglia, che sembra avesse avuto una relazione con la moglie del marchese, “distolse l’opinione pubblica dal vero nesso della questione.”
Il tragico epilogo fu che il nobile decaduto, il Marchese , “morì di vecchiaia all’inizio del ‘900,” senza pagare per il suo crimine.
La copertina del libro, che ritrae la madre del ragazzo Menaldo in un’ambientazione suggestiva, è, secondo l’autore, una sua interpretazione del primo incontro della coppia, avvenuto “nella serra, nel parco di famiglia della Villa.”
“L’Amore Negato, Il Delitto della Fusarella” promette di essere una lettura ricca di suspense, storia e dramma. L’appuntamento per scoprire i dettagli di questa affascinante vicenda è fissato per Venerdì 5 dicembre ore 17.00 nella Sala Consiliare di Piano di Sorrento.
Fonte : PositanoNews.it