
Turismo esperenziale a Cetara, la nuova frontiera del turismo in Costiera amalfitana, ne parla Luigi…
Turismo esperenziale a Cetara, la nuova frontiera del turismo in Costiera amalfitana, ne parla Luigi Abate
La nuova frontiera del turismo nella nostra regione è sicuramente il Turismo Esperienziale, dove il turista non solo fa da spettatore ma anzi diventa un’attore dell’esperienza e si immerge in prima persona nella storia che gli viene raccontata, mettendo, è proprio il caso di dirlo “le mani in pasta”.
Ieri il test per diventare OTE Operatore Turismo Esperienzale Artés nell’ambito del progetto “Cetara Contadini Pescatori” del Comune Di Cetara ed il GAL Terra Protetta, insieme al ristorante dell’amico Gennaro Castiello, Trekking Amalfi Coast e il validatore Rosario D’Acunto, abbiamo creato un prodotto turistico unico nel suo genere, con la connessione tra l’Abbazia Benedettina SS. Trinità della Badia di Cava con il porto di Cetara, dove nei secoli passati i monaci Benedettini avevano pescherecci e navi di proprietà per lo scambio di prodotti, e la pesca delle alici, nel mediterraneo. Percorrendo un fantastico sentiero fuori dalle rotte del turismo di massa abbiamo unito queste due bellissime realtà del nostro territorio, che in passato lo ricordiamo, facevano parte di un unica comunità chiamata “Le Terre de’ La Cava”.
E per chiudere in bellezza questa fantastica avventura e renderla tangibile e memorabile, insieme al pescatore Alfonso abbiamo imparato il rammaggio delle reti dei pescatori ed infine, “dulcis in fundo” grandissima degustazione dei prodotti princìpi della cucina cetarese, al mitico ristorante Acquapazza con le alici e la buonissima colatura di alici che solamente qui in questo luogo sanno fare, chiudendo questa fantastica giornata con l’incontro col presidente dell’Associazione Amici delle Alici, Secondo Squizzato che ha consegnato a tutti l’attestato per l’impegno a tutela degli antichi mestieri. 



Fonte : PositanoNews.it