SorrentoEat 2025: All’Open day per il settore HO. RE. CA. arrivano Amedeo Colella e il Maestro Pizzaiolo Vincenzo Esposito

24 Ottobre 2025

L’Associazione Cuochi Penisola Sorrentina organizza una due giorni dedicata alle aziende alberghiere e di ristorazione.Si terrà presso il Best Western dell’Hotel “La Solara” di Sorrento, il 6 e 7 novembre SorrentoEat 2025: un open day interamente dedicato al settore HO. RE. CA.La Fiera, organizzata dall’Associazione Cuochi Penisola sorrentina ed aperta a tutti i professionisti del settore: ristoratori, albergatori, chef, Associazioni campane, vedrà la partecipazione di numerose aziende locali e nazionali: da quelle alimentari ai fornitori di servizi, tecnologie e macchinari che rendono ancora più performante, appetibile e all’avanguardia un mondo, quello dell’ho.re.ca, in continuo mutamento e aggiornamento.Il focus dei due giorni sorrentina sarà concentrato non solo sulla parte espositiva, ma anche su quella degustativa e dimostrativa.«Sulla scia del successo registrato lo scorso anno, SorrentoEat2025 sarà, senza ombra di dubbio, un evento per ritrovarci, per conoscere, approfondire ed aggiornare», afferma Salvatore Severi, Presidente dell’Associazione Cuochi Penisola sorrentina.La Fiera vedrà quest’anno la presenza di due importanti ospiti: lo scrittore ed umorista napoletano Amedeo Colella il giorno 6 novembre e il Maestro Pizzaiolo Vincenzo Esposito nelle giornate del 6 e 7 novembre.Amedeo Colella è universalmente riconosciuto come il divulgatore della cultura partenopea in tv, sui social e a teatro. È stato per 25 anni ricercatore senior in un centro di ricerca informatico promosso dall’Università Federico II di Napoli. A 55 anni decide di cambiare vita trasformando la sua passione, lo studio della napoletanità, nel suo nuovo lavoro. È così che arriva la televisione e il teatro e la grande popolarità. In libreria il successo è garantito: Manuale di napoletanità: 365 lezioni da leggere una al giorno in gabinetto (2010), Mille Quesiti di Napoletanità (2011), Mangianapoli – 180 cose da mangiare a Napoli almeno una volta nella vita.(2012), Manuale di Filosofia Napoletana – 100 racconti semiseri partenopei (2014), Mille Paraustielli di cucina napoletana – La storia della gastronomia meridionale (2019), Napoli 365 – Tutte le cose da fare a Napoli ogni giorno dell’anno (2022), Napoli due volte al dì. Pillole di filosofia partenopea per vivere tutto a cuor leggero (2025).È una storia tutta napoletana anche quella della pizzeria “Carmnella” e del suo titolare, Vincenzo Esposito, 56 anni, con la pizza e la cucina napoletana nel Dna: da un lato c’è stata la bisnonna materna, Carmela Sorrentino – Carmnella – titolare di una delle storiche osterie napoletane fin dal 1892, dall’ altro c’è stato il papà Salvatore, che per 50 anni è stato il pizzaiolo di un altro tempio della cucina partenopea, la Pizzeria Trianon. È con questo bagaglio culturale e genetico che nel 1996 Vincenzo Esposito ha aperto la propria pizzeria-trattoria, “Carmnella”, in una stradina a 15 minuti a piedi dalla Stazione Centrale di Napoli, inaugurando così la quarta generazione di ristoratori. Da allora è passato quasi un quarto di secolo e Vincenzo è riuscito ad onorare la storia di famiglia realizzando un locale che parla il linguaggio popolare, o meglio universale, della tradizione e della semplicità, che nulla ha da invidiare a pizzerie e format contemporanei.

Fonte : PositanoNews.it

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