Osman Serdaroğlu a Capri con Ciro Cosenza, poi evento ad Agerola

5 Settembre 2025

Osman Serdaroğlu a Capri con Ciro Cosenza da Pulalli. Ciro Cosenza di Vico Equense Positanonews lo incontra nei migliori locali del territorio dove esercita la sua consulenza, da Positano in Costiera amalfitana a Sorrento, Ischia e Capri nel golfo di Napoli. Qui parliamo di uno dei locali più esclusivi dell’isola e della Campania. Siamo di fronte alla torre campanaria, con una lunga scalinata indicata da una mattonella dalle tinte estive. Il giallo non poteva mancare, così come il bianco puro che fa emergere la scritta di questo ristorante di assoluto prestigio. E con il blu del campanile come sfondo, i colori sono al completo. Il Pulalli non si ferma solo ai dettagli visivi grazie a una scenografia vistosa e accogliente. I clienti saranno serviti da una cucina che lascia davvero senza fiato. Inizialmente tutto era partito come semplice wine bar dove poter gustare l’eccellenza dei vini italiani e internazionali.  Alessandro Arbace continua la lunga tradizione di famiglia evolvendo il locale e puntando sulla qualità.  Il menu, sano e genuino, si concentra su pochi piatti classici ai quali vengono aggiunte le principali novità della stagione, compresi i fuori menu che sono uno die punti di forza del Pulalli insieme all’offerta della cantina. E se il gusto è importante per qualsiasi ristorante, anche la vista ha qualcosa da dire, grazie a una terrazza che guarda in direzione della città, e un balconcino che invece osserva da lontano l’ambiente caprese. Lo chef  si prepara anche per un evento culinario nel cuore dei Monti Lattari.

Osman Serdaroğlu, chef stellato originario di Urla, una pittoresca località costiera nella provincia di Smirne, si prepara a incantare gli ospiti del quarto evento della rassegna Stelle a Corte. L’appuntamento si svolgerà il 9 settembre 2025, a partire dalle ore 20.00, presso La Corte degli Dei all’interno di Palazzo Acampora, situato ad Agerola. Questa serata promette di essere un’esperienza gastronomica unica, in grado di fondere le tradizioni culinarie turche e italiane attraverso l’uso di tecniche sofisticate e ingredienti di alta qualità.

Da sette anni, Serdaroğlu dirige il ristorante Teruar, che ha ottenuto una stella Michelin e una stella verde per la sua attenzione alla sostenibilità. Questo chef rappresenta una nuova generazione di professionisti che ha scelto di formarsi all’estero per poi rientrare in patria, portando con sé un bagaglio di esperienze internazionali che arricchiscono la sua cucina.

Il percorso formativo di Serdaroğlu lo ha condotto in Italia, dove ha affinato le sue abilità nelle celebri cucine de La Torre del Saracino, sotto la guida di Gennaro Esposito, e successivamente alla Madia, di Pino Cuttaia, entrambi ristoranti con due stelle Michelin. Queste esperienze hanno influenzato profondamente il suo stile, che combina la tecnica culinaria italiana con la tradizione gastronomica turca, reinterpretata in chiave moderna.

Una serata di eccellenze culinarie

Vincenzo Guarino, organizzatore dell’evento, ha espresso grande entusiasmo per la partecipazione di Serdaroğlu, evidenziando il valore degli scambi culturali in ambito gastronomico. «Siamo lieti di ospitare questi incontri internazionali, che celebrano la fusione di culture e sapori», ha dichiarato Guarino.

La serata vedrà anche la presenza di due illustri maestri: Sergio Dondoli e Sergio Colalucci, entrambi vincitori della Coppa del Mondo di Gelateria nel 2006 e membri dell’Accademia Italiana di Gelateria. La loro partecipazione arricchirà ulteriormente l’evento, promettendo un’esperienza culinaria di alto livello.

Il menu della serata

Il menu creato da Serdaroğlu include piatti d’eccezione, come il Branzino marinato e affumicato, aromatizzato al limone e servito con fagiolini e dashi al limone di Amalfi, un omaggio alla tradizione mediterranea con un tocco di eleganza orientale.

Il Tortello ripieno di astice, accompagnato da fior di latte e spuma di Provolone del Monaco D.O.P. con crumble di nduja, rappresenta un perfetto incontro tra la pasta italiana e sapori intensi e contrastanti. Infine, il Tonno grigliato con salsa ai peperoni verdi, arricchito da furikake di foglia di vite turca essiccata, porta in tavola l’essenza della cucina anatolica contemporanea.

I piatti saranno abbinati ai vini delle prestigiose cantine Feudi di San Gregorio e Tenuta Capaldo, mentre i dessert saranno realizzati dai maestri Colalucci e Dondoli, assicurando un finale dolce che completerà in modo impeccabile l’intera esperienza culinaria.

Fonte : PositanoNews.it

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