Oggi l’UNESCO riconosce la cucina italiana patrimonio dell’umanità: a Positano nasce CONVIVIUM
Nel giorno in cui l’UNESCO celebra la cucina italiana proclamandola patrimonio dell’umanità, il Museo Archeologico Romano di Positano sceglie di festeggiare questa conquista guardando alle nostre radici più profonde. Perché la convivialità, quella vera, nasce nell’antica Roma: nel convivium, l’arte dello stare insieme, del condividere il cibo, il tempo e le relazioni attorno alla tavola.
Ripercorrere le origini del convivio significa comprendere l’essenza della nostra cultura gastronomica, ciò che rende il nostro modo di mangiare un’esperienza che va oltre il gusto e diventa identità. Proprio da questa consapevolezza prende vita Convivium, il nuovo progetto ideato dagli esperti della Villa Romana e dedicato alla scoperta del triclinium posidanese e del suo valore sociale, economico e simbolico nell’antichità.
A inaugurare il progetto sono stati, questa mattina, i bambini della scuola primaria, coinvolti in un laboratorio dedicato ai cereali: hanno osservato, toccato, sperimentato… e soprattutto impastato il pane come gli antichi Romani. Un momento educativo e divertente, capace di fondere storia, manualità e sapori antichi.
Convivium continuerà nelle prossime settimane con nuovi laboratori per le scuole e con visite guidate speciali durante il periodo natalizio, tutte incentrate sulla convivialità romana e sull’evoluzione del nostro modo di stare insieme attorno al cibo.
Un vero viaggio nel tempo, che ci ricorda come la nostra identità culinaria affondi le radici in una tradizione millenaria e condivisa: la stessa che oggi l’UNESCO riconosce e celebra a livello mondiale.
Fonte : PositanoNews.it