
Tradizione, gusto e profumi di casa dalla Penisola Sorrentina alla grande festa del gusto di Vico Equense.
Dal 9 all’11 giugno 2025, Vico Equense ha fatto il pieno di emozioni, sapori e condivisione con la nuova edizione di Festa a Vico, la manifestazione gastronomica ideata dallo chef stellato Gennaro Esposito. Non è solo una festa per il palato, ma un vero e proprio momento di incontro tra chef, produttori, appassionati e curiosi. La cittadina della Costiera Sorrentina, per tre giorni, si è trasformata in una grande tavola a cielo aperto dove si celebra il gusto come esperienza autentica e collettiva. Ogni edizione è un modo per raccontare il meglio della cucina italiana – e non solo – con uno sguardo attento anche alla solidarietà, perché qui, tra una forchettata e un sorriso, si raccolgono fondi per importanti progetti sociali.
Amelia Mazzola conquista con le polpette di Mamma Maria
Tra i volti più apprezzati di questa edizione c’è stata Amelia Mazzola, anima del ristorante La Torre One Fire, che si trova nel suggestivo borgo dell’Annunziata, a Massa Lubrense, insieme a Vittorio Terminiello, sous chef della grande Mamma Maria, storica cuoca del locale. Per l’occasione, ha portato un piatto che sa di casa e affetto: le polpette al sugo di Mamma Maria, una ricetta che racconta una storia familiare e affonda le radici nella tradizione della dieta mediterranea. Un piatto semplice solo all’apparenza, ma ricco di memoria, profumi e sapori autentici: polpette morbide, preparate con ingredienti selezionati e amore artigianale, cotte lentamente in un sugo profumato che sa di domeniche in famiglia.
Amelia ha voluto omaggiare anche il suo territorio portando con sé dei profumatissimi limoni femminiello massese, veri simboli di quella terra generosa che è la Penisola Sorrentina. Nel suo ristorante, invece, il viaggio nei sapori continua con piatti come la parmigiana di melanzane, lo spaghetto con le cozze marinate nel finocchietto selvatico, basilico, mentuccia, nepitella, rosmarino, origano, capperi e fiori di capperi, o ancora le ricette a base di Provolone del Monaco e il rarissimo gamberetto di nassa di Crapolla, entrambi tutelati dai Presìdi Slow Food. La cucina de la Torre One Fire è un equilibrio perfetto tra mare e montagna, tra creatività e rispetto delle radici. E alla Festa a Vico, con un piatto all’apparenza semplice come le polpette, è riuscita a far arrivare al pubblico tutta la poesia della sua cucina.
Fonte : PositanoNews.it