I terrazzamenti di Amalfi su TG2 Costume e Società: un patrimonio UNESCO che racconta storia, lavoro e futuro

19 Novembre 2025

Amalfi – I terrazzamenti della Costiera Amalfitana tornano sotto i riflettori nazionali grazie al servizio andato in onda oggi su TG2 Costume e Società, che ha dedicato un approfondimento a uno dei paesaggi più iconici, preziosi e fragili del nostro territorio. Un riconoscimento importante, non solo estetico ma culturale e ambientale, quello dell’UNESCO, che considera i terrazzamenti amalfitani una vera e propria architettura “eroica”, frutto di secoli di lavoro, ingegno e resistenza.

Un riconoscimento UNESCO costruito anche grazie alla politica locale

Grande parte del merito di questo risultato va attribuito al sindaco di Amalfi, Daniele Milano, che negli ultimi anni ha sostenuto con forza, anche sul piano politico-istituzionale, la valorizzazione dei terrazzamenti, riconoscendone il ruolo strategico per l’identità e la sicurezza del territorio.

Il servizio televisivo mette in evidenza come la tutela di questo patrimonio non sia un fatto puramente paesaggistico o turistico, ma anche una questione di protezione ambientale e prevenzione del rischio. I terrazzamenti, infatti, consentono il corretto deflusso delle acque piovane e svolgono un ruolo fondamentale nella prevenzione idrogeologica, limitando frane e smottamenti e proteggendo i centri abitati.

La famiglia Aceto, custodi del limone e della tradizione

Accanto all’impegno istituzionale, emerge in modo chiaro il ruolo decisivo della famiglia Aceto, da generazioni punto di riferimento nella coltivazione del famoso Sfusato Amalfitano, simbolo agricolo della Costiera.

Nel servizio del TG2 si alternano immagini dei celebri limoneti e parole cariche di saggezza e passione del 91enne Luigi Aceto, vera icona vivente della cultura contadina locale. Nonostante l’età, Luigi continua a lavorare con instancabile dedizione i suoi terrazzamenti, diventati nel tempo un modello di sostenibilità, cura e amore per la terra.

Luigi Aceto: “Il limone è cura di tutti i mali… e di longevità”

La testimonianza del nonno Luigi è una delle più emozionanti del servizio. Con la serenità di chi ha dedicato una vita intera al proprio territorio, racconta il potere del limone, considerato da lui un rimedio naturale per salute e benessere:

«Il limone cura tutti i mali… e forse è anche il segreto della longevità», sorride Luigi, mentre mostra i frutti gialli dei suoi storici giardini.

Le sue parole diventano un inno alla semplicità, alla fatica e alla bellezza di un lavoro tramandato di padre in figlio, capace di restituire un paesaggio unico al mondo.

Un patrimonio da difendere, un’eredità da tramandare

Il servizio del TG2 ricorda quanto i terrazzamenti non siano soltanto uno scenario da cartolina, ma un sistema agricolo complesso, una forma di ingegneria rurale che ha permesso per secoli alla popolazione locale di vivere e prosperare su un territorio impervio.

Una storia di resilienza che merita di essere raccontata e difesa, soprattutto oggi, mentre cambiamenti climatici e abbandono delle campagne costituiscono una minaccia crescente.

Amalfi e la sua forza: politica, famiglie e custodi del territorio

Il riconoscimento UNESCO, il servizio televisivo e le testimonianze raccolte confermano un fatto essenziale: la sopravvivenza dei terrazzamenti è possibile solo grazie all’impegno congiunto delle istituzioni, dei coltivatori e di famiglie come quella degli Aceto, che custodiscono e tramandano un sapere antico, fondamentale per l’identità della Costiera Amalfitana.

Un patrimonio che continua a vivere, respirare e raccontare il legame indissolubile tra l’uomo e la sua terra.

Fonte : PositanoNews.it

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