I benefici del caffè: migliora le connessioni celebrali. Già a metà del XIX secolo, il…
I benefici del caffè: migliora le connessioni celebrali. Già a metà del XIX secolo, il filosofo Ludwig Feuerbach affermava che Siamo ciò che mangiamo. Nel tempo, studi scientifici hanno rivelato che alcuni alimenti, come per esempio il pesce azzurro, la frutta secca, il the ed il caffè, i pomodori, siano dei veri e propri attivatori del benessere fisico e mentale.
E, proprio a proposito del caffè, uno studio condotto dalla School of Medicine della University of Minho (Portogallo), promosso dall’Institute for Scientific Information on Coffee – ISIC e pubblicato su Molecular Psychiatry), ha evidenziato il ruolo benefico del caffè sulla connettività e la funzionalità tra le diverse aree cerebrali che influiscono sull’intelligenza.
I ricercatori, grazie all’utilizzo della risonanza magnetica funzionale (fMRI), hanno confrontato le connessioni e la struttura cerebrale di 31 consumatori abituali di caffè e di 24 persone che non lo bevono, in tre situazioni: mentre erano a riposo (senza aver assunto caffeina), durante l’esecuzione di un compito mentale e subito dopo aver sorseggiato una tazza di questa bevanda. I risultati hanno evidenziato come in alcune aree del cervello risultassero connessioni più efficienti nei bevitori di caffè, tradotte in miglioramento del controllo del movimento, della memoria e della capacità di apprendimento, oltre che maggiore prontezza e concentrazione. Gli stessi effetti, inoltre, sono stati registrati nei non bevitori abituali subito dopo aver consumato una tazza di caffè, segno che gli effetti neuronali di questa bevanda si attivano rapidamente, anche se per un tempo minore rispetto alle persone che lo consumano quotidianamente.
Fonte : PositanoNews.it