
Grande cena a quattro mani per i 60 anni della meravigliosa Taverna del Leone di Positano con Mimmo De Gregorio dello Stuzzichino
Work in progress.
Così ripete continuamente Mimmo De Gregorio, chef e oste dell’amato ristorante “Lo Stuzzichino” di Sant’Agata sui Due Golfi. Una frase che lo accompagna ovunque: mentre costruisce valore, mentre avvicina persone, mentre racconta – attraverso i suoi piatti e il suo entusiasmo – l’anima autentica della sua terra.
E questa volta la sua terra lo ha portato a Positano, nella storica Taverna del Leone, che proprio quest’anno ha tagliato il prestigioso traguardo dei 60 anni di attività. Un compleanno importante, celebrato con una cena a quattro mani che ha unito due storie, due famiglie e due territori che si sfiorano da sempre: la Penisola Sorrentina e la Costiera Amalfitana.
Un brindisi a sessant’anni di ospitalità
Là dove la Lobra mescola le sue acque e congiunge idealmente i suoi terreni a quelli dell’attigua costiera, sorge la Taverna del Leone: un locale di “recente” apertura — appena sessant’anni, come amano scherzare i proprietari — che continua a essere un punto di riferimento per residenti, buongustai e visitatori da ogni parte del mondo.
Per l’occasione, Mimmo De Gregorio è stato accolto come uno di casa, portando con sé la sua cucina verace e contemporanea, fatta di tradizione, sorrisi e ingredienti che parlano il dialetto dei Monti Lattari e della Penisola.
Una festa che unisce e racconta
La cena è stata molto più di un evento gastronomico: è stata una celebrazione di appartenenza. Un simbolico abbraccio tra due comunità vicine, tra due famiglie della ristorazione che condividono passione, sacrificio, memoria e futuro.
«Abbiamo cucinato insieme – è stato il messaggio della serata – perché anche noi siamo di recente apertura: appena… ??? anni», hanno scherzato Mimmo e i padroni di casa, alludendo ironicamente ai percorsi personali e professionali che continuano a rinnovarsi.
E andremo lontano, perché veniamo da lontano
Questa frase, che ha fatto da filo rosso alla festa, racchiude perfettamente lo spirito della Taverna del Leone e di Mimmo De Gregorio: la consapevolezza che radici profonde permettono di guardare avanti, di crescere, di innovare senza mai perdere la propria identità.
Una serata speciale, dunque, che resterà impressa non solo per i piatti, ma per l’atmosfera, la convivialità e il senso di famiglia che solo luoghi come questi sanno creare.
Fonte : PositanoNews.it