
Gaetano Milano: Ritorno alla Fondazione e Navigazione tra Crisi Politica e Memoria Storica a Sorrento
Positanonews, nell’accogliente locale English Inn del vulcanico Franco Cappiello , ha fatto una intervista fresca e sciolta, informale, con Gaetano Milano, che molti vedevamo candidato sindaco, ma è tornato alla guida della Fondazione Sorrento . Come una nave che ritorna al porto durante una tempesta, Gaetano Milano torna al timone della Fondazione in uno dei momenti più delicati della recente storia politica di Sorrento. Il suo rientro, avvenuto dopo una vacatio di tre mesi su volontà di Aponte fondatore della MSC, è stato accolto con entusiasmo, e lo stesso Milano non nasconde la soddisfazione: definisce l’incarico “stimolante” e ribadisce il legame personale con un’istituzione che ha visto nascere, crescere e trasformarsi nel corso dei decenni.
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Un Ruolo Storico e una Visione Radicata nel Territorio
Milano porta con sé un bagaglio di esperienza consolidata, costruito in anni di lavoro diretto in vari ruolo, da politico, ad assessore , la Fondazione e con la città. Tra i momenti che ricorda con maggiore emozione vi sono l’apertura del giardino e l’inaugurazione, nel 2006, del parco giochi per i bambini: un progetto nato grazie al contributo economico di una società, che permise di bonificare un angolo allora ridotto a discarica a cielo aperto e trasformarlo in uno spazio utile e sicuro per la comunità. Un intervento pienamente coerente con la destinazione statutaria della proprietà lasciata dai signori Fiorentino.
Oggi, Milano immagina una Fondazione che sia innanzitutto casa e risorsa per i sorrentini. Il suo obiettivo è valorizzare le energie locali, mettere in luce i “gioielli” nascosti del territorio, rafforzare identità e tradizioni come quelle legate al ricamo e ad altre eccellenze artigianali.
Il “Terremoto Politico” e l’Importanza dell’“Usato Sicuro”
Il contesto nel quale Milano riprende le redini non è semplice. La città vive una fase di forte instabilità, da lui definita un vero e proprio “terremoto politico”, con ripercussioni sulla capacità operativa del Comune e sulla sua tenuta complessiva.
In questo scenario incerto, Milano suggerisce che la figura ideale per guidare Sorrento nel futuro immediato potrebbe essere rappresentata da un profilo esperto: l’“usato sicuro”. Una persona competente, con esperienza sul campo e pienamente dedicata alla città—una dedizione “totalitaria”, come la definisce lui—necessaria per un centro turistico tra i più importanti d’Italia e del mondo.
Memorie Storiche: Il Terremoto del 1980 e l’Eredità dell’Amministrazione Trapani
La riflessione sul presente si intreccia inevitabilmente con il passato. A 45 anni dal terremoto dell’Irpinia, Milano rievoca un periodo drammatico ma anche ricco di figure e scelte che hanno lasciato un segno profondo.
Ricorda i sindaci che agirono in quella fase difficile, talvolta muovendosi in aree “borderline”, e cita in particolare l’allora sindaco Luigi Trapani, coinvolto con l’intera giunta negli arresti avvenuti nel 1983. Milano ne traccia però un ritratto complesso: un uomo “straordinario” che, pur tra luci e ombre, cercò di dare risposte immediate a una comunità sconvolta, spesso in uno stile da “padre padrone”, ma con l’intento di sostenere cittadini rimasti senza casa, alcune furono requisite per dare una sistemazione ai senzatetto, o lavoro.
Tra le iniziative promosse da Trapani e ricordate da Milano figurano la creazione dell’associazione Bocciofili—la cui sede è ancora oggi in via Madonna di Roselline—e la sistemazione della discesa che conduce alla spiaggia di Meta.
Milano, allora delegato del Partito Socialista, seguì da vicino quella vicenda, che descrive come un’esperienza altamente formativa, vissuta in un contesto politico e giudiziario molto diverso da quello odierno: “altri tempi, un altro mondo, era un’altra magistratura”.
Una Nuova Stagione: La Mostra dei Presepi
Guardando al futuro immediato, la Fondazione si prepara a varare una nuova iniziativa destinata a diventare una chicca del Natale sorrentino: una mostra di presepi che ospiterà maestri presepisti all’opera sul posto.
Le opere racconteranno storie vicine e universali: dai presepi ispirati a Pinocchio di Collodi a quelli dedicati ai Promessi Sposi, con richiami ai paesaggi del lago di Como. L’inaugurazione è prevista per il 1° dicembre, e l’evento si preannuncia come un richiamo per cittadini e visitatori.
Conclusione: Verso una Rinascita
In un contesto di difficoltà amministrative e memorie storiche che ancora pesano sulla città, Gaetano Milano torna alla guida della Fondazione come figura di continuità e competenza. La sua presenza rappresenta un punto fermo in un momento di instabilità, e il suo auspicio finale è chiaro e determinato: che Sorrento “rinasca alla grande”.
Grazie a Maria Paola d’Esposito per le riprese e il supporto
Fonte : PositanoNews.it