Me lo volevo risparmiare questo post, ma non c’è l’ho fatta. Vorrei dire al Sig….
Me lo volevo risparmiare questo post, ma non c’è l’ho fatta. Vorrei dire al Sig. Briatore, esiste una realtà a Vico Equense chiamata Pizza a Metro, che nei suoi 70 e oltre anni di storia, ha visto passare nelle sue sale, non meno di 15/20 milioni di persone. E’ solo l’inizio del duro post in cui Lino Di Somma, membro della pizzeria Pizza a Metro, attacca Flavio Briatore e le sue dichiarazioni in merito al costo della pizza a Napoli.
“Pizza a 4-5 euro: cosa ci mettono?”
Questi signori che vendono una pizza a 4-5 euro come pubblicizzano, cosa mettono in queste pizze? Aveva detto Briatore scatenando una bufera nel mondo della gastronomia e non solo. Il prezzo elevato, dunque, a sua detta si tradurrebbe in una maggior qualità, cosa che mancherebbe nelle pizze vendute a 4/5 euro. Eppure quello è il prezzo che si paga a Napoli, patria per eccellenza della prelibatezza, per mangiare una Margherita o una Marinara. Briatore difende, dunque, il costo della pizza venduta nei suoi locali che arriva a toccare anche i 60 euro.
Lino Di Somma: “I nostri numeri nei suoi sogni”
Ha reso possibile – continua riferendosi alla Pizza a Metro -, e rende tutt’ora possibile, la dignitosa sopravvivenza, grazie alla sua inimitabile pizza, di centinaia di famiglie. Ancora oggi nelle sue sale non passano meno di 4000 persone a settimana. Parliamo solo di una “piccola” realtà Campana. Vorrei dire al Sig. Briatore, che se mettesse insieme tutti gli pseudo ristoranti che possiede in giro per il mondo e se campasse dieci vite di seguito, neanche nei suoi più audaci sogni, metterebbe insieme questi numeri. Avere rispetto del prossimo, mi rendo sempre più conto, è un impresa ardua, per alcuni addirittura impossibile.
Fonte : PositanoNews.it