
Riportiamo l’interessante articolo di approfondimento dedicato dal sito “progettoartes” alla colatura di alici di Cetara…
Riportiamo l’interessante articolo di approfondimento dedicato dal sito “progettoartes” alla colatura di alici di Cetara e Storyliving Experience.
La Colatura di Alici di Cetara
La colatura di alici di Cetara è una deliziosa specialità di questo meraviglioso borgo marinaro della Costiera Amalfitana in provincia di Salerno, da sempre specializzato in questa produzione di eccellenza. La Colatura di Alici di Cetara è un prodotto antico, prende le sue origini addirittura dall’epoca romana. Nel 2020, ha ottenuto dall’Unione Europea l’importante riconoscimento della Denominazione di Origine Protetta (DOP). Si tratta infatti di un prodotto speciale ancora oggi apprezzato e conosciuto in tutto il mondo.
Gli operatori turistici con le istituzioni locali, dal sindaco di Cetara al Presidente del GAL Terra Protetta, hanno pensato di trasformare questa antica tradizione in una “attrazione turistica”. Con il supporto di Artès è stato così dato il via al Progetto “Cetara: Contadini e Pescatori”. Un progetto di destinazione basato sull’innovativo disciplinare Storyliving Experience.
Turismo Esperienziale insieme al Turismo Enogastronomico
Il tradizionale turismo di destinazione sta lasciando sempre più spazio al turismo di motivazione e i crescenti trend del turismo enogastronomico ne sono testimonianza.
Per cui aumentano i flussi di turisti appassionati di riscoprire i prodotti tipici locali di particolare eccellenza. Si tratta di un turista più lento, che ricerca esperienze autentiche da vivere insieme alle persone locali, immergendosi nella cultura e nello stile di vita del territorio.
Secondo questa prospettiva il turismo può diventare un volano di sviluppo anche per le piccole aziende locali di eccellenza. Una volta che il turista “esperienziale” sarà tornato a casa, avrà piacere a mantenere un legame stretto e indissolubile con le persone locali che ha conosciuto e apprezzato durante la sua vacanza. Sarà incoraggiato ad acquistare i prodotti che ha avuto modo di assaporare e apprezzare sul posto. La memoria dei momenti unici e irripetibili e la ripetizione di acquisto consentiranno di mantenere vivo il legame e lui stesso ne parlerà con i propri amici contribuendo a sua volta a spingere l’interesse verso la destinazione.
L’enogastronomia nel turismo moderno si presta più di altri settori per questo tipo di processo di acquisto anche perché ha una forte connotazione identitaria, culturale e sociale. Un modo di stare bene, sperimentare e divertirsi in compagnia, delineandosi come una sorta di esperienza culturale.
Un progetto di Destinazione Storyliving Experience
Nel caso specifico, il borgo di Cetara diventa protagonista di un innovativo progetto di destinazione in Costa D’Amalfi basato sul disciplinare Storyliving Experience di Artès. Tale progetto è volto alla creazione del Club di Prodotto locale “Cetara: Contadini Pescatori” che nascerà integrato nel club di prodotto nazionale JoynPlayce.
Un’iniziativa che rappresenta un’opportunità non solo per Cetara, ma anche per la Costiera amalfitana e, in pari maniera, per tutti i borghi marinari d’Italia che potranno prendere spunto per imitare questa impostazione progettuale.
L’intento è quello di progettare un’offerta turistica rivolta ad un target medio-alto spendente coerente con lo specifico Genius Loci su cui si andrà a coinvolgere il Turista Esperienziale, in un processo di sviluppo volto a creare occasioni addizionali di reddito e maggiore occupazione per Cetara.
Il Gal Terra Protetta
I cetaresi sono un popolo di contadini e pescatori. Ma – afferma Giuseppe Guida, Presidente del GAL Terra Protetta – questa distinzione è frutto della società moderna. Nei decenni trascorsi, il contadino e il pescatore erano la stessa persona che si dedicava ad entrambe le attività. Con coraggio, il popolo di Cetara è stato capace di integrarsi in territori difficili ed abile nel gestirli, traendone il meglio e rispettando l’ambiente. Il borgo di Cetara, a differenza di altre comunità del territorio, ha fortemente preservato la sua vocazione identitaria, legata alla pesca e all’agricoltura. E, attraverso la DOP della colatura di alici di Cetara, ha sviluppato un importante asset per continuare a far crescere il proprio territorio.
Nel 2016 – racconta il Direttore del GAL Terra Protetta, Gennaro Fiume – la costituzione di un partenariato pubblico e privato ha portato alla costituzione del GAL Terra Protetta. Tale soggetto, che riunisce oltre 100 soci, si propone di operare in sinergia con tutti i portatori di interesse, ragionando sull’attuazione di strategie di sviluppo locale. Le linee guida delineate, coerenti al Piano di Sviluppo Rurale 2014-2020, hanno consentito di accedere a bandi ed attività, in cui rientra anche il progetto di destinazione basato sul disciplinare Storyliving Experience di Artès.
Nello specifico, questo intervento è stato finanziato sulla misura 16.3 del PSR.
Cetara: Contadini e Pescatori
Il Progetto Contadini e Pescatori vede come capofila l’agenzia turistica Ce.Tour di Francesco De Crescenzo e coinvolgerà 8 operatori della comunità cetarese. Produttori di prodotti tipici locali, ristoratori, agriturismi e agenzie di viaggio. Può essere considerato un esempio virtuoso per rafforzare la rete di collaborazione tra gli operatori delle diverse filiere che compongono l’offerta integrata del territorio.
Un’offerta che, sempre di più, si rivolge ad un turista alto spendente, che ricerca esperienze uniche. Un turista che desidera sentirsi parte integrante della comunità all’interno della quale vive quelle determinate esperienze.
Il turismo esperienziale diventa quindi una grande opportunità di sviluppo per le nostre destinazioni. Dobbiamo ricordare che per avere successo serve qualche cosa di distintivo da offrire al turista ma, in parallelo, è necessario proporre un tessuto di comunità integrato preparato e formato ad accogliere in modo appropriato questo tipo di turista.
Turismo esperienziale può essere infatti riassunto dallo slogan “Persone che accolgono persone attorno a passioni condivise che trovano uno specifico nel territorio”.
Conclusione
La focalizzazione qui raccontata sulla Colatura di alici di Cetara è solo uno tra mille esempi di come si può gestire lo sviluppo di un territorio. Attraverso la scoperta delle produzioni tipiche locali il turista acquisisce il senso del luogo stesso. Le produzioni tipiche, infatti, sono espressione di un territorio. Si contraddistinguono per le forti valenze identitarie, poiché ne rappresentano la storia e le tradizioni.
Fonte : PositanoNews.it