La troupe di Positanonews alla FESTA DELLA PASTA di GRAGNANO, all’inseguimento degli Chef delle strutture…
La troupe di Positanonews alla FESTA DELLA PASTA di GRAGNANO, all’inseguimento degli Chef delle strutture alberghiere della penisola sorrentina amalfitana. In tanti dalla Costa d’ Amalfi, dove è nata la pasta per poi arrivare dall’altra parte dei Monti Lattari
Ad accoglierci il sindaco di Gragnano Dott. Aniello D’Auria che ci spiega i grandi cartelloni con su scritto “Gragnano Capitale internazionale della Pasta”, non è presunzione ne un osare, ma semplicemente affermare la nostra identità. Amalia Cuomo ci ha aperto le porte dell’antico pastificio del 1699 e rilascia cortese intervista, indicando come clienti i croceristi che arrivano nel porto di Sorrento e Napoli.
Lo Chef Luigi Tramontano dell’Hotel le Agavi di Positano presenta un piatto di pasta fatto di ziti alla genovese, grande successo tra il pubblico.
Lo Chef Vincenzo Piacente del Grand Hotel Parco dei principi di Sorrento, senza remore scende in piazza Roma con un piatto di pasta Cannellini e Cozze.
La serata scorre piacevole tra stand e pedane palcoscenici con spettacoli no stop di musica e danza.
Nella Capitale della Pasta, durante i giorni 9, 10 e 11 settembre tutto sarà dedicato alla PASTA!
Balconi e vetrine allestiti, cortili tematici e un percorso dedicato con quattro #PastaPoint per le degustazioni, in ognuna delle quali ci saranno due chef che, insieme alla loro brigata, cucineranno ogni sera dalle 19 a mezzanotte.
E poi spettacoli, artisti di strada di fama internazionale, show cooking con chef di rilievo e stellati. E poi convegni, incontri, interviste e workshop dai temi interessanti.
Una manifestazione con una matrice fondata sul trinomio cultura, prodotto, territorio, che dismette gli abiti dell’evento prettamente culinario e spettacolistico e fa posto ad una kermesse di spessore, con una visione futuristica, dove arte, cultura e tematiche di grande attualità hanno ruoli da protagonista. Un lungo lavoro di squadra che insieme al Consorzio della Pasta di Gragnano IGP stiamo portando avanti da mesi. – Lo dichiara il Sindaco Nello D’Auria. –
Alla conferenza d’inaugurazione, condotta del volto televisivo Federico Quaranta, sarà presente il Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca. Momento focale della cerimonia sarà la consegna della prima edizione del Premio “Gragnano, Città della Pasta”, istituito dal Comune di Gragnano e finanziato dalla Regione Campania. Questo speciale riconoscimento sarà assegnato ogni anno a un personaggio che rispecchia i valori fondanti in cui si riconoscono i pastifici di Gragnano.
Nei workshop di sabato, moderati da Veronica Maya, i noti ospiti parleranno di Metaverso, di Dieta Mediterranea e di Climate Change. Il turismo enogastronomico e le sue potenzialità per lo sviluppo del territorio saranno, invece, protagonisti della giornata di domenica.
Parteciperanno all’evento i Consorzi italiani quali Grana Padano Dop, Mozzarella di Bufala Campana Dop, Ricotta di Bufala Campana Dop, Gorgonzola Dop, Provolone del Monaco Dop, Asti Docg, Associazione Colatura di Alici di Cetara Dop e Associazione Produttori Dop Penisola Sorrentina. Presenza di rilievo sarà quella di Origin Italia, l’Associazione Italiana Consorzi Indicazioni Geografiche. Sempre al Pasta Hub ogni sera alle 19.30, le Fusillare ci sveleranno il segreto della lavorazione a mano del famoso fusillo col ferretto.
Anche i più piccoli e i giovani diversamente abili si cimenteranno nell’arte della pasta. Ogni sera, alle 19, nel Pasta Hub si terranno i laboratori didattici. Accompagnati dai maestri di Casa Scarica Cooking Class metteranno “le mani in pasta” e impasteranno acqua e semola per creare i vari formati di pasta. Infine, un’apposita App “Gragnano, Città della Pasta”, permetterà di tenersi aggiornati in tempo reale su tutti gli appuntamenti della manifestazione e consentirà di acquistare i biglietti per le degustazioni e le visite guidate presso la Valle dei Mulini e ai pastifici aperti. La cosa più entusiasmante di questa edizione è il coinvolgimento dei cittadini. Ognuno di loro si sente parte integrante del progetto e si prodiga affinché la festa sia bella, se ne parli, ce la invidino e sia ricca di visitatori.
Fonte : PositanoNews.it